Dopo il viaggio lontano da casa che ha portato fiducia e ulteriori certezze al giovane gruppo dei Los Angeles Lakers, Luke Walton e compagni sono tornati nella notte a giocare, e a vincere, sotto il tetto dello Staples Center, superando di misura, nel finale, i Brooklyn Nets. Ai newyorchesi, reduci dalla sconfitta nello stesso impianto contro i cugini Clippers, non sono bastate le superbe prestazioni di Bogdanovic e Lopez, autori di 59 punti del bottino totale degli ospiti. Passano i Lakers, al settimo successo stagionale, trascinati dalla tripla doppia di Randle (17+14+10) e dai trentadue di Russell, ai quali si unisce anche un ottimo apporto di Mozgov, autore di venti punti, sei rimbalzi ed un aiuto indispensabile nel pitturato.
In avvio di gara è subito D'Angelo Russell che si erge a protagonista, e sull'asse con Randle il play uscito da Ohio State infila cinque triple in un amen che valgono il primo allungo casalingo (23-17). Lopez non demorde e risponde colpo su colpo dalla parte opposta, mentre Randle mette fieno in cascina per la tripla doppia a rimbalzo in difesa e con gli assist in attacco (saranno cinque le carambole e sette suggerimenti alla prima pausa). Gli ospiti approfittano con Booker nel finale di un paio di disattenzioni della difesa losangelena per chiudere avanti il primo periodo: la tripla di Hamilton vale il 29-27 Nets. Come spesso accade nelle gare dei Lakers, l'inizio di secondo quarto è territorio della coppia Clarkson-Williams, che confeziona il contro-break che riporta i gialloviola avanti nel punteggio. Lakers che, tuttavia, non riescono ad andar via nel punteggio, con Bogdanovic che inizia a carburare fronte a canestro. Il croato è scatenato e con sei punti di fila riporta i suoi avanti di cinque lunghezze. Randle, dalla parte opposta, si mette al lavoro anche in termini realizzativi, respingendo il tentativo di allungo avversario. La gara vive di piccoli strappi, nei quali gli attacchi si fanno preferire - e non di poco - sulle difese: Young si accende negli ultimi novanta secondi di secondo periodo ed i suoi cinque punti valgono il vantaggio casalingo all'intervallo lungo.
Mani piuttosto fredde in avvio di ripresa e, fatta eccezione per qualche sporadico tiro libero, è Russell ad interrompere la striscia negativa delle squadre, trascinando i Lakers in doppia cifra di vantaggio. Mozgov si erge a protagonista con i suoi tagli, quantomai proficui, anche se gran parte del merito dei suoi venti punti resta della scarsa attitudine difensiva di Brooklyn a ruotare sul lungo russo. Il 5-0 firmato dall'ennesima tripla di Russell e dal canestro di Deng vale il più tredici, al quale però i Nets rispondono prontamente con tre triple di fila (due di Lopez) che permettono agli ospiti di tornare in linea di galleggiamento (82-76). Ferrell e Kilpatrick respingono nel finale i tentativi di allungo ulteriore firmati da Black e Randle, anche se i Lakers mantengono un discreto vantaggio all'ultima pausa. Harris prova a riportare a contatto i suoi ad inizio ultima frazione, ma è ancora Black - molto ispirato offensivamente sulla falsariga del discorso che vale per Mozgov - con Clarkson a respingere al mittente i tentativi di rimonta ospiti (94-104). Gli ultimi ad ammainare la bandiera bianca per i Nets sono Ferrell ed uno scatenato Bogdanovic, che negli ultimi quattro minuti di gara riportano Brooklyn sotto addirittura di quattro (110-114). Il croato avrebbe da tre l'occasione del meno uno, ma la spreca, consentendo ai Lakers di allungare nuovamente grazie ai liberi di Clarkson ed Ingram, che indirizzano la gara chiudendola definitivamente sul 125-118 finale.
Il video ed i tabellini del match.