I Washington Wizards trovano la loro prima vittoria in questa stagione NBA, superando di misura gli Atlanta Hawks con lo score di 95 a 92. Grande prova nell'ultimo quarto di Bradley Beal, autore di 28 punti (nonostante il 6/16 dal campo, dovuto quasi esclusivamente alla prestazione disastrosa nei primi 36 minuti), mentre in precedenza erano stati John Wall (20 e 10 rimbalzi) e Markieff Morris (18 punti) a mandare in vantaggio i padroni di casa, salvo poi farsi rimontare negli ultimi 8 minuti. Atlanta conferma le difficoltà notate nella sfida con i Lakers, con un ball movement che non è quello dei primi due anni della gestione Budehnolzer, con Schroeder che non sembra avere le letture di gioco di Teague, mentre Millsap in questo avvio di stagione appare un po' appannato.

Vittoria anche per gli Charlotte Hornets, che vincono al fotofinish contro i Brooklyn Nets, confermando dunque l'ottimo avvio (l'unica sconfitta finora è arrivata per mano dei Celtics). Solita grande prova di Kemba Walker con 30 punti, oltre alla prova di grande sostanza e completezza di Nicolas Batum (18 punti, 9 rimbalzi, 7/13 al tiro e +11 di plus/minus). Male Marco Belinelli, che mette a segno soltanto 2 punti in 21 minuti. Ai Nets non basta una bella prova corale, con Brook Lopez che - dopo un bell'avvio - si è via via spento, mentre arrivano sempre più segnali positivi da Sean Kilpatrick (19 punti dalla bench).

WASHINGTON WIZARDS- ATLANTA HAWKS 95-92

I padroni di casa si affidano alla regia di Wall - il quale però conferma i suoi problemi nelle conclusioni dalla media-lunga distanza - mentre Beal (13 punti nei primi 3 quarti con soli 3 canestri dal campo) sbaglia tantissimo al tiro (nei primi 3 quarti  mentre fatica sotto canestro, con la second unit che si conferma non all'altezza della causa. A guidare i Wizards, oltre al loro play, è Markieff Morris (14 punti nel solo primo tempo), che mette tanto talento e fisicità in area e nel tiro dalla media. Atlanta, dal canto suo, dimostra la sua superiorità nel pitturato (mettendo a referto 50 punti in questa zona del parquet, mentre gli avversari soltanto 30), ma non trova le spaziature che hanno caratterizzato le sue ultime 2-3 stagioni, con Millsap che fatica sia in post che fuori dal pitturato. Schroeder trova qualche canestro, ma dimostra tutti i suoi limiti in fase di play-making, tirando talvolta con poco ritmo o cercando molto spesso Howard con un lob o con l'alley-oop, ma con risultati alterni. Hardaway Jr cerca di dare man forte dalla panchina, così come Muscala. Washington parte andando avanti 9-0, salvo poi farsi riprendere subito, riallungando negli ultimi 5 minuti della seconda frazione di gioco. Gli uomini di Brooks mantengono il vantaggio, arrivando all'ultimo riposo sul punteggio di 71-63 in proprio favore. 

I Wizards, dopo una tripla dal palleggio di Beal, vanno avanti di 11 con 8'44" da giocare. Howard infila 4 punti consecutivi che riportano i suoi sotto di 5 lunghezze, con una tripla in transizione dall'angolo sinistro di Delaney che riapre definitivamente i conti: 78-76 con 7'10" da giocare. Beal, tuttavia, si conferma praticamente infallibile dalla lunetta (13/14), mettendo poi una bomba in uscita dai blocchi che vale il +7 a 3'55" dalla fine. I Wizards, però, non chiudono la partita e, dopo un appoggio al vetro di Muscala ed un altro di Millsap (pessima Washington nella rimessa da fondocampo degli Hawks), si riportano sotto di 4 punti ad un minuto dalla fine. Nel fondamentale possesso offensivo successivo giocato dalla squadra della capitale, Wall penetra dopo aver tenuto la palla ferma per 16 secondi, sbagliando però il layup, ma Gortat mette il tap-in vincente: 95-89. Un penetra e scarica eseguito alla perfezione da Schroeder innesca Korver, il quale - lasciato solo nell'angolo destro - piazza una tripla che dà ancora speranze agli ospiti a 41 secondi dalla sirena. Un airball di Beal su un ribaltamento difficoltoso di Wall regala l'ultima chance ad Atlanta, che - dopo il timeout - sulla rimessa cerca nuovamente Korver, che però dai 9 metri non trova nemmeno il ferro, grazie anche all'ottima uscita di Morris. La partita finisce così , con la squadra di Brooks che può dunque festeggiare la prima vittoria dell'anno.

WASHINGTON WIZARDS (1-3): Beal: 28 punti; Wall: 21 punti, 10 rimbalzi e 6 assist; Morris: 18 punti e 9 rimbalzi; Gortat: 12 punti e 15 rimbalzi.
ATLANTA HAWKS (3-2): Howard: 20 punti e 12 rimbalzi; Schroedere: 20 punti; Millsap: 16 punti.

BROOKLYN NETS-CHARLOTTE HORNETS 99-95

La gara inizia con la squadra di casa che parte meglio rispetto alla franchigia di Michael Jordan, con Brook Lopez che piazza 10 punti nei primi minuti della partita. Trevor Booker domina in post-basso e a rimbalzo (13 palle catturate per lui), mentre tra gli esterni spiccano Kilpatrick e Rondae Hollis-Jefferson, che mette tanta intensità, risultando anche infallibile al tiro. Il primo tempo finisce coi Nets avanti 50-43, andando poi avanti di 10 lunghezze ad inizio terzo quarto, salvo poi subire un parziale di 19-3 - firmato soprattutto dai liberi di Zeller e da 3 triple, di cui 2 di Kemba Walker. Si prosegue sul filo dell'equilibrio per tutto il resto del parziale, che termina con lo score di 73-70 in favore degli Hornets.

Intanto, dalla panchina di Charlotte emerge Spencer Hawes, il quale coi suoi 216 cm domina sotto i tabelloni, mentre Brooklyn fa girare molto bene la palla, ma rimane solamente al 25% nel tiro da 3 punti,  Walker, dal canto suo, è devastante sia in penetrazione che nel palleggio, arresto e tiro, mentre i suoi compagni faticano dall'arco (33.3% dai 7,25 m). Zeller è poco coinvolto nel pitturato, dove invece domina Booker, il quale trova il layup dell'86-87 a 2'49" dalla fine. Il numero 15 di Charlote subito dopo piazza una tripla di fondamentale importanza. Un azione di squadra fenomenale dei Nets - finalizzata da un canestro dalla distanza di Lopez - mantiene i padroni di casa in linea di galleggiamento. Il pubblico del Barclays Center è in delirio, ma una gran palla di Zeller - bravissimo nelle letture e nel creare spaziature dentro e fuori dall'area - per Marvin Williams consente a quest'ultimo di piazzare una bomba dall'angolo sinistro: 95-91 a 1'05" dalla sirena. Booker tenta di rispondere con la stessa moneta, ma il ferro e gli Dèi del basket respingono il suo tentativo, Walker fa 1/2 ai liberi, mentre Kilpatrick in penetrazione tiene vive le speranze per i suoi: -3 con 19.6 secondi da giocare. Batum non sbaglia dalla lunetta. Kilpatrick reagisce con un 2/2 dalla linea della carità. Ciò nonostante, a Zeller basta mettere soltanto un tiro libero per chiudere definitivamente la contesa: finisce 99-95 per gli ospiti,

BROOKLYN NETS (2-4): Kilpatrick: 19 punti; Lopez: 18 punti; Bogdanovic: 14 punti; Booker: 12 punti e 13 rimbalzi;  Hollis-Jefferson: 11 punti.
CHARLOTTE HORNETS (4-1): Walker: 30 punti; Batum: 18 punti e 9 rimbalzi; Hawes: 13 punti; Zeller: 10 punti e 6 rimbalzi.