È senz'altro uno dei giocatori più intriganti dell'intera lega, e mai come quest'anno ogni sua singola azione di ogni singola partita verrà analizzata al microscopio dopo l'addio di Kevin Durant. Westbrook è al timone dei Thunder e il modo in cui sta guidando la barca è esattamente come ce l'attendevamo. confermando ancora una volta di come non gli interessi nulla di ciò che pensano gli altri e che è disposto a fare qualsiasi cosa sia secondo lui necessaria per guidare la squadra alla vittoria. E se questo vuol dire doversi prendere 44 tiri come contro i Suns, così sia. È difficile pensare che possa reggere a questi ritmi e queste cifre per una stagione intera, ma ve la sentite di scommettere contro di lui? Intanto i suoi Thunder con quattro vittorie in altrettante partite sono una delle uniche due squadre ancora imbattute nell'Nba, e reduci da una vittoria di misura su un campo sempre ostico quale quello dei Clippers. Partita, quella contro Paul e compagni, decisa solo nel finale: andiamo allora a vedere cosa ha combinato Westbrook negli ultimi 5 minuti, tra forzature, canestri, palle perse e poi il tiro decisivo.
Iniziamo da questo pick&roll laterale giocato da Westbrook, che al solito la difesa vuole tenere su un lato. Westbrook riesce comunque ad andare verso il centro in palleggio, ma prende un tiro difficile contro la buona difesa di Jordan.
Su quest'altra situazione di pick&roll è invece in controllo, e lucidamente legge quello che la difesa gli concede, ovvero il cosiddetto pocket pass per Adams, che però va a sfondare complice l'ottima posizione in aiuto di Redick.
Altro pick&roll, e stavolta accelera ma si trova sotto a DeAndre Jordan senza avere molte possibilità di segnare. Griffin però si gira a guardare la palla e dà addirittura le spalle a Sabonis, che pescato da Westbrook infila la tripla.
Palla recuperata dai Thunder, Westbrook spinge in contropiede.. ma vorrebbe attaccare da solo contro quattro difensori, e Griffin gli tocca la palla da dietro. Palla persa.
L'unica volta che Westbrook ha potuto ricevere in movimento invece che da fermo, sfruttando due blocchi lungo la linea di fondo, viene anticipato da Mbah a Moute.
Sugli sviluppi della rimessa seguente, con meno di 10 secondi si gioca l'1contro1 ancora con Mbah a Moute, che gli contesta il tiro e arriva l'errore.
In questa transizione a 2:30 dalla fine va ancora a cacciarsi nei guai, e arriva un'altra palla persa.
Nel possesso immediatamente successivo è Paul a fargli un regalo, che Westbrook trasforma in 2 punti dall'altro lato sfidando in campo aperto senza paura Griffin.
Ora guardate questo possesso. Inizia con un doppio blocco per Westbrook, ma una volta che la stella dei Thunder la passa nell'attacco non succede nulla, e sono tutti fermi mentre Russ cerca di smarcarsi per ricevere di nuovo palla ed attaccare per l'ennesima volta da fermo. Sul pick&roll arriva dentro l'area ma cerca di servire Oladipo sul taglio lungo la linea di fondo: altra palla persa.
Qui in difesa è aggressivo su Crawford, che riceve l'handoff ma sul primo palleggio perde il controllo della palla. Per Westbrook a quel punto è un gioco da ragazzi andare a schiacciare in contropiede.
Siamo ora nell'ultimo minuto, e i Thunder giocano l'ennesimo possesso in cui la palla resta per tutto il tempo ferma nelle mani di Westbrook, che va a forzare un tiro da 3 dal palleggio che non arriva neanche al ferro.
Gli arbitri però fischiano un fallo a rimbalzo su Roberson, che fa 0/2 in lunetta ma la lotta a rimbalzo premia i Thunder, che così avranno un altro possesso. Non c'è il minimo dubbio su chi si prenderà il tiro, ma dopo aver fatto di tutto e di più, poteva mai mancare il canestro decisivo? Certo che no!
Signori e signori, tutto il Russell Westbrook che c'è in Russell Westbrook.