Nella notte tornano in campo tante squadre della NBA per il prosieguo della regular season, cominciata sei giorni fa. Ad aprire le danze alle 23.00 italiane ci pensano Lebron James e compagni, ancora a punteggio pieno, che sfidano gli Houston Rockets d'antoniani, in grande forma dopo il secondo successo con i Mavericks nel derby texano. Altri due match a mezzanotte, con due grandi deluse a duellare per ottenere la prima vittoria stagionale: Orlando (0-3) e Philadelphia (0-2); mentre l'altra partita vede i Lakers a caccia di conferme contro gli Indiana Pacers, i quali devono ancora trovare i giusti assetti.
Alle 00.30 Miami cerca la prima vittoria casalinga contro i Sacramento Kings, con un Cousins poco in forma, e i Knicks visitano i Pistons, in una mini-striscia positiva di due vittorie. Con tre sconfitte consecutive ci sono anche i New Orleans Pelicans, che cercano la prima W contro i Bucks di Antetokounmpo; la palla a due è alle 1.00, così come per Minnesota - Memphis, con i giovani T-Wolves alla caccia di un'affermazione per dimenticare l'infortunio dello sfortunato Ricky Rubio. Mezz'ora dopo giocano gli Spurs, in una forma strepitosa e già con quattro vittorie all'attivo, a tentare di fermarli i Jazz, che aspettano ancora il rientro di Gordon Hayward.
Il big match della serata è alle ore 3.00: Portland contro Golden State, Curry (ma anche Durant, Thompson e Green) contro Lillard, solo (o quasi) sull'isola come nei playoff, quando un bugiardo 4-1 consegnò ai Warriors le chiavi per le finale di Conference. Nei ricordi dei tifosi attenti però, c'è ancora quella partita del 19 febbraio, la prima notte dopo l'All Star Game, quando Lillard freddò con facilità la squadra di Kerr, mettendo a referto 51 punti.