Serve l'overtime ai Memphis Grizzlies per sbarazzarsi dei Washington Wizards, al termine di una partita in cui i padroni di casa non sono riusciti a sfruttare delle ottime percentuali dalla lunga distanza entro i 48 minuti regolamentari. Il secondo round stagionale del derby texano, invece, vede la vittoria di misura degli Houston Rockets sui Dallas Mavericks, con il protagonista principale che risponde, neanche a dirlo, ancora una volta al nome di James Harden.

MEMPHIS GRIZZLIES - WASHINGTON WIZARDS 112-103 a.o.t.

Zach Randolph parte fuori dal quintetto base, ma ad accorgersene sono davvero in pochi. Z-Bo gioca una partita maiuscola, soprattutto in un supplementare in cui i suoi Memphis Grizzlies accelerano e riescono finalmente a sfruttare le loro ottime percentuali al tiro da tre punti. 48.4% con i piedi dietro l'arco, soprattutto con un Marc Gasol da 4/6 dalla lunga distanza e con 20 punti e 10 rimbalzi complessivi. Detto di un Randolph che chiude la sua serata a quota 22 punti, sorprende la verve di James Ennis che chiude con ben 12 rimbalzi da aggiungere a 8 punti, mentre Mike Conley è sublime: 24 punti e 11 assist per il play. In casa Wizards c'è la consapevolezza che ci sia ancora qualcosa da migliorare. Beal e Porter non riescono ad assecondare un John Wall da 22 punti e 13 assist.

HOUSTON ROCKETS - DALLAS MAVERICKS 93-92

James Harden fa tremare i suoi tifosi, ma alla fine mette a segno il tiro libero della vittoria, prima di uno scippo ai danni di Seth Curry che vale il trionfo nel derby texano. Gli Houston Rockets, con qualche brivido di troppo, porta a casa il successo ai danni dei Dallas Mavericks, con una prova maiuscola del proprio giocatore di riferimento: 28 punti con 8/23 dal campo, 7 assist, altrettanti rimbalzi ma anche 8 palle perse (quasi metà delle 17 di squadra). Una gara in cui le percentuali dal campo non rappresentano affatto un fattore, e in cui la differenza la fa l'energia difensiva. In casa Mavs, l'assenza di Nowitzki è decisamente pesante e si vede nella fluidità dell'attacco ospite. Poi ci si mette anche Williams a giocare sottotono, chiudendo a quota 12 punti con 11 tiri e appena 3 assist sfornati. 25 punti per Wesley Matthews, ma 25 sono anche i tiri che prende, mentre il Barnes decisivo nel primo episodio del derby dimostra di fare ancora fatica a carburare e a trovare continuità: 10 punti con 3/11 dal campo.