Soltanto due partite nella notte di prestagione NBA, con tante indicazioni che sono però arrivate da Los Angeles, sponda Lakers, e da Portland. Confermano le buone indicazioni dell'esordio i gialloviola, che crollano nel finale al cospetto dei Denver Nuggets di uno scatenato Murray nel finale. D'Angelo Russell ha già preso per mano i suoi, con Walton che sembra aver messo già bene in chiaro quelli che sono alcuni dei principi cardine del suo gioco. Al Moda Center invece è Lillard il padrone di casa, anche se nel concitato finale contro i Phoenix Suns sono Noah Vonleh e Shabazz Napier a risolvere la contesa.
Los Angeles Lakers - Denver Nuggets 97-101
Prima assoluta allo Staples Center, casa dei Lakers, per Luke Walton. Nonostante il risultato negativo buona la prova dei padroni di casa, che cedono soltanto nel finale ai Nuggets (privi di Danilo Gallinari). In avvio è il pick and roll tra Mudiay e Nurkic a dar fastidio ai gialloviola, che rispondono però con l'intensità di Nance e Black, sfruttando inoltre le triple di un ottimo Russell (21 alla fine in 23 minuti). I suoi canestri, uniti a quelli di Williams, permettono a LA di andare avanti di nove all'intervallo. Vantaggio che raggiungerà anche le dodici e tredici lunghezze, presto dimezzato dalle troppe palle perse di Young e soci. La penetrazione di Clarkson e la tripla di Ingram illudono i tifosi di casa, ma è la difesa a tradire Walton negli ultimi 8 minuti, quando Murray e compagni firmano il parziale di 24-10 che segna le sorti della gara.
Portland Trail Blazers - Phoenix Suns 115-110
Gara molto equilibrata anche quella andata in scena al Moda Center, dove il protagonista indiscusso della serata non è un beniamino di casa, bensì Devin Booker: la giovane guardia dei Suns mette a referto ben 34 punti in 30 minuti di utilizzo, conditi anche da 5 assist. Bottino non sufficiente però a garantire la vittoria a Phoenix, che nel finale deve arrendersi ai canestri di uno scatenato Shabazz Napier e soprattutto di Noah Vonleh: dodici dei suoi quattordici punti complessivi - ed anche sette rimbalzi - arrivano nell'ultimo quarto, quando i Blazers mettono la freccia e sorpassano definitivamente gli ospiti, conquistando così il secondo successo in altrettante gare. 18 i punti per il solito Lillard, coadiuvato però ottimamente dalla panchina, dalla quale escono i due protagonsti sopracitati ed anche Evan Turner: i Blazers iniziano a mandare messaggi al resto della Western Conference.