Anche i Boston Celtics hanno ora il free agent che volevano. In attesa della decisione di Kevin Durant, che ieri pomeriggio ha incontrato Danny Ainge in rappresentanza della franchigia del Massachusetts, il primo accordo importante concluso dai biancoverdi riguarda Al Horford, centro degli Atlanta Hawks, squadra in cui ha giocato per i nove anni della sua carriera Nba. Horford - secondo quanto riportato da The Vertical di Adrian Wojnarowski - ha rifiutato un quinquennale da 136 milioni di dollari dalla franchigia della Georgia, per accettare invece un quadriennale da 113 milioni dai Celtics. Player option out prevista in suo favore al termine del terzo anno di contratto, per un giocatore cercato anche dagli Oklahoma City Thunder e dai Portland Trail Blazers.
Nell'effetto domino della free agency Nba, lo slot di Horford ad Atlanta verrà occupato da Dwight Howard, in uscita dagli Houston Rockets. E proprio i texani del nuovo allenatore Mike D'Antoni hanno da poche ore trovato un intesa con due giocatori dei New Orleans Pelicans: si tratta di Ryan Anderson ed Eric Gordon. Ad Anderson andranno 80 milioni in quattro anni, mentre a Gordon è stato garantito un quadriennale da 53 milioni di dollari, secondo quanto riportato da Chris Broussard per Espn. Sull'ex guardia dei Los Angeles Clippers c'erano anche i New York Knicks, che però hanno appena ripiegato su Courtney Lee (ultimo anno a Memphis e Charlotte, dopo gli esordi a Orlando), con un'intesa trovata per un contratto fino al 2020 da 12 milioni a stagione. Via dalla Grande Mela invece Arron Afflalo, che finisce ai Sacramento Kings, franchigia con cui firmerà un biennale da 25 milioni complessivi.
Tra i lunghi, Bismack Biyombo ha accettato l'offerta degli Orlando Magic del nuovo head coach Frank Vogel, 70 milioni per i prossimi quattro anni, monetizzando così l'ottima stagione disputata ai Toronto Raptors. Ian Mahinmi lascia invece Indiana per accasarsi ai Washington Wizards (nuovo allenatore Scott Brooks), tra gli sconfitti nella corsa a Kevin Durant. Per il centro francese è pronto un quadriennnale da 64 milioni di dollari complessivi, come riportato dal Washington Post. Intanto continua a tenere banco la vicenda Durant: KD ha incontrato ieri a Los Angeles i rappresentanti di San Antonio Spurs (meno di due ore di colloquio, secondo quanto rivelato da Ramona Shelburne di Espn) e quelli dei Boston Celtics, mentre oggi sarà il turno dei Miami Heat di Pat Riley. La superstar Nba ha reso noto che comunicherà la sua decisione nel giro di 24-36 ore, con gli Oklahoma City Thunder al momento dati per favoriti nella corsa a KD. Intanto i Los Angeles Clippers trattengono Austin Rivers, figlio dell'allenatore e presidente Doc, assicurandogli un triennale da 35 milioni. In attesa anche i Golden State Warriors, che a breve dovranno decidere se pareggiare l'offerta ricevuta dai Dallas Mavericks dal loro restricted free agent Harrison Barnes, quattro anni per 95 milioni complessivi. Il destino del ventiquattrenne da North Carolina è legato a doppio filo a quello di Durant, perchè da Oakland hanno fatto sapere di essere pronti a pareggiare l'offerta dei texani in caso di mancato approdo sulla baia dell'MVP della regular season 2014.