Accertata l'impossibilità di arrivare ai grandi nomi della free agency Nba 2016, il general manager dei Los Angeles Lakers Mitch Kupchak ha deciso di puntare senza indugi sul veterano Luol Deng, nell'ultimo biennio ala piccola dei Miami Heat dopo una vita trascorsa con la maglia dei Chicago Bulls. La mossa si è resa necessaria dopo che i gialloviola hanno dovuto loro malgrado rinunciare a Kevin Durant, per ricoprire il ruolo di small forward, che nel lungo periodo dovrebbe essere appannaggio di Brandon Ingram, seconda scelta assoluta dell'ultimo Draft.
Deng e i Lakers si sono così accordati per un contratto quadriennale da 72 milioni di dollari, 18 a stagione, come riportato per primo da The Vertical e confermato da Chris Broussard di Espn. "Era alla ricerca di maggiore spazio e di una nuova avventura - le parole del presidente degli Heat Pat Riley riguardo al giocatore britannico - è un leader, un ragazzo dalla grande personalità, uno del nostro zoccolo duro". Ora Riley, che ha da poco concesso il massimo salariale ad Hassan Whiteside, in attesa di avere un quadro più preciso sulle condizioni fisiche di Chris Bosh, cercherà di trattenere in Florida anche Dwyane Wade, dopo tredici stagioni vissute con la maglia di Miami. Per Flash non si tratta di una situzione nuova, in quanto già l'anno scorso, da free agent, si trovò a negoziare un accordo annuale da venti milioni dollari con la sua storica franchigia. E proprio sotto quella cifra non sarebbe possibile per gli Heat trattenere Wade, che al momento è in vacanza in Europa, come riportato da Brian Windhorst per Espn, e potrebbe attendere l'inizio della prossima settimana per ulteriori valutazioni. Buona parte del suo futuro a South Beach dipenderà infatti dall'esito dell'incontro tra il frontoffice di Miami e Kevin Durant, in programma domani a Los Angeles.
Attualmente Riley e soci non sono dati per favoriti nella corsa al pezzo pregiato della free agency 2016 e potrebbero ritornare a bussare alla porta del loro uomo franchigia in caso di rifiuto da parte di KD. Intanto ecco stagliarsi sullo sfondo le ipotesi Milwaukee Bucks e New York Knicks per Wade. Accettare l'offerta della squadra del Wisconsin significherebbe tornare a un passo da Marquette, dove il tre volte campione Nba ha giocato al college, oltre che inserirsi in una squadra giovane, che in questo mercato ha già acquisito le prestazioni sportive di Mirza Teletovic e di Matthew Dellavedova. Completamente diverso lo scenario che gli offre la Grande Mela, con i Knicks che paiono intenzionati a tornare a lottare da subito per il titolo, dopo essersi aggiudicati Derrick Rose e Joakim Noah. Phil Jackson è ora infatti alla ricerca di un esterno, una shooting guard che completi il suo backcourt insieme a Rose e che affianchi Carmelo Anthony nella posizione di small forward. Eric Gordon di New Orleans e Courtney Lee di Charlotte sembravano essere molto vicini ai Knicks, mentre ora crescono le quotazioni di Wade. Risulta invece essere infondata la suggestione del nativo di Chicago ai San Antonio Spurs, mai realmente interessati al giocatore.