Il ritorno dei Raptors coincide con il ritorno, prepotente, di DeMar DeRozan e Kyle Lowry. "Non una volta abbiamo dubitato della loro capacità di attaccare e segnare". Casey, laconico, commenta così, al termine, la prestazione dei due. I freddi numeri raccontano il dominio sulla partita. 34 nella serata in ufficio di DeRozan, 25, conditi da 10 rimbalzi e 6 assist, per Lowry. Non basta, a Miami, l'enorme cuore di Wade per completare una rimonta difficile nel quarto periodo. 99-91 il finale. La serie torna ora alla AmericanAirlines Arena per una gara-6 da dentro o fuori, almeno per gli uomini di Spoelstra.

L'abbrivio di Toronto è superbo. DeRozan e Lowry confezionano 19 punti nel solo primo quarto, mentre sul fronte opposto solo Wade riesce a infilarsi nella linea difensiva di Casey. Le polveri bagnate di Miami favoriscono l'assolo Raptors, il tassametro corre e al primo intervallo è più dieci. 28-18. Il bombardamento prosegue anche nel secondo periodo, i padroni di casa - in controllo - toccano anche il più venti, quando mancano meno di quattro minuti al riposo. Il risveglio - tardivo - di Dragic riaccende gli ospiti. Otto punti in un amen, 10-0 di parziale, gara virtualmente riaperta.

Miami - nel terzo periodo - perde Deng, ulteriore tegola per una squadra già priva dell'apporto di Whiteside. Toronto mantiene agevolmente le distanze e porta, a 12 minuti dal termine, il margine di sicurezza sul +13. Un contatto con Tyler Johnson costringe però DeRozan all'uscita. L'esterno rientra negli spogliatoi e le certezze dei Raptors subiscono una pesante spallata. Wade fiuta l'aria e azzanna la partita. Miami ricuce, fino addirittura al meno uno, sull'88-87 Toronto. Qui, manca qualcosa per piazzare una stoccata forse decisiva nell'economia della serie. DeRozan - di nuovo in campo - si conferma chirurgico dalla lunetta, gli Heat attaccano male e concedono la palla a Toronto, pronta a cogliere l'occasione ghiotta. Tripla di Lowry, 93-87, gara in archivio. Vincono i Raptors, si va a Miami.