Miami Heat 93-110 Portland Trail Blazers

Grande vittoria di Portland contro i Miami Heat, orfani di Dwyane Wade a causa di un infortunio subito al collo contro i Los Angeles Lakers due partite fa. Come ci si può attendere la sfida fra due squadre che occupano posizioni simili ma in Conference diverse è equilibrata: a inizio partita infatti nessuna delle due riesce a prendere un vantaggio considerevole. I Blazers però iniziano il secondo periodo con un altro spirito, parziale di 13-0 nei primi minuti che aumenta vertiginosamente sulla sirena del primo tempo, 59-42 che concede una certa tranquillità ai padroni di casa. Nessuna novità al rientro in campo, McCollum trascina i suoi al massimo vantaggio di 28 punti, che poi verrà alleggerito dagli Heat; nell'ultima frazione di gioco coach Stotts può permettersi di lasciare in panchina Damian Lillard, Portland vince e convince 110-93. Fondamentali i 24 punti di McCollum contro la solita doppia doppia di Whiteside (20+13), ma ancora più importante è il dato che riporta la percentuale della squadra fuori dall'arco: 62% per i Blazers, 31% per gli Heat.

Sacramento Kings 115-106 Denver Nuggets

A Denver si rivede Gallinari, non come giocatore bensì come telecronista, mentre per i Kings vengono fatti riposare sia Rondo che Cousins, ma il risultato è comunque a loro favore al termine di una partita poco prevedibile. Sono i Nuggets infatti a prendere la leadership ad inizio del match, Seth Curry segna 17 punti tutti nel primo tempo e aiuta i suoi a prendere 7 punti di vantaggio dopo due quarti. La ripresa procede sulla stessa falsa riga, Gary Harris segna da 3 punti e Denver va in doppia cifra di vantaggio; la reazione di Sacramento avviene a cavallo tra terzo e quarto periodo: parziale di 16-2 che concede ai Kings un vantaggio di 6 punti. Nel finale Mudiay prova a rispondere e a cambiare le sorti del match, ma l'ultimo errore di Harris da tre punti è decisivo e gli ospiti espugnano il Pepsi Center per 115-106. In una partita in cui ci aspettavamo una battaglia fra italiani (Belinelli e Gallinari), vediamo come siano stati decisivi i 25 punti di Rudy Gay, maturati soprattutto nell'ultimo periodo, mentre i 19 di Harris non sono bastati ai Nuggets e subiscono la seconda sconfitta consecutiva.