Scivolone brutto e inatteso per i Miami Heat, i quali cadono allo Staples Center contro i Los Angeles Lakers dopo un tempo supplementare. E la serata cestistica per le squadre della "città degli angeli" viene completata dai Los Angeles Clippers, che superano nettamente a domicilio i Minnesota Timberwolves e mettono in ghiaccio l'accesso ai playoff, quasi certamente come quarta forza a Ovest.

LOS ANGELES LAKERS-MIAMI HEAT 102-100 d.t.s.

Può succedere che il tuo giocatore più forte e più rappresentativo esca di scena dopo poco più di otto minuti, ma tu riesci comunque a tenere testa a una delle squadre più in forma della lega, rimontando anche sette punti di svantaggio e portando la sfida all'overtime, fino a vincere con un canestro nei secondi finali. Questo è quanto è accaduto ai Los Angeles Lakers, che sotto gli occhi di un Lamar Odom apparetemente in buone condizioni e con un Kobe Bryant uscito a fine primo quarto e mai rientrato in campo, superano i Miami Heat. Merito di un gruppo che ha ritrovato brio e vivacità nei momenti giusti, portandosi anche sul +8 in avvio di ultimo periodo e subendo però la rimonta da Wade e compagni: il canestro del capitano degli Heat a 30 secondo dalla fine sembra valere la vittoria, ma arriva il pareggio e di conseguenza l'overtime. A decidere è Randle, che a due secondi dalla fine del primo supplementare trova il canestro vincente, rendendo vano il tentativo finale di Wade.

Los Angeles Lakers - Punti: Clarkson 26, Russell 16, Randle 13. Rimbalzi: Randle 14, Hibbert 9. Assist: Huertas 4.

Miami Heat - Punti: Wade 26, Deng 22, Whiteside 18. Rimbalzi: Whiteside 17, Deng 11, Wade 10. Assist: Dragic 9.

MINNESOTA TIMBERWOLVES-LOS ANGELES CLIPPERS 79-99

Non ha storia la sfida del Target Center di Minneapolis, dove i Minnesota Timberwolves disputano probabilmente la partita più brutta di una stagione già poco esaltante, e cedono troppo facilmente il passo ai Los Angeles Clippers. Ai ragazzi di coach Rivers basta davvero poco per mettere la sfida dalla propria parte, conquistando una confortante doppia cifra di vantaggio già prima della fine del primo quarto, e incrementando il divario con il passare dei minuti, approfittando della pessima serata al tiro dei big di casa: Wiggins tira 3/9, LaVine chiude senza punti e Rubio realizza solo due triple in tutta la serata e serve un solo assist, contro gli oltre otto di media stagionale. Dall'altra parte, i Clippers privi di Pierce non tirano molto meglio degli avversari, ma le appena sette palle perse, contro le sedici dei T'Wolves, fanno tutta la differenza del mondo. Anche perchè Redick, pur tirando male, realizza quattro triple pesanti e Chris Paul vive quasi una serata in ufficio, nonostante vada a due soli rimbalzi dalla tripla doppia.

Minnesota Timberwolves - Punti: Towns 16, Bjelica 14, Muhamamd 11. Rimbalzi: Towns 11, Dieng 10. Assist. LaVine 4.

Los Angeles Clippers - Punti: Paul 20, Redick 17, Jordan 11. Rimbalzi: Jordan e Paul 8. Assist: Paul 16.