Tre vittorie fondamentali quelle che nella notte hanno conquistato Indiana Pacers, Boston Celtics e, soprattutto Detroit Pistons. Se le prime due hanno archiviato le pratiche Philadelphia ed Orlando, prive di velleità di classifica, i ragazzi di MoTown hanno ottenuto sul fil di sirena contro i Milwaukee Bucks una vittoria decisiva ai fini della lotta all'ottavo posto, restando agganciati a minima distanza dai Chicago Bulls e proprio da Paul George e compagni. Questo il racconto delle tre gare.
Indiana Pacers - Philadelphia 76ers 91-75
Tutto sotto controllo, per quasi tutta la durata dell'incontro, per Paul George e compagni, che archiviano nella seconda metà del terzo quarto la pratica Philadelphia 76ers dopo esser stati in vantaggio per tutta la durata del primo tempo. Canaan, Thompson e Grant provano ad inizio ripresa a riportare a contatto gli ospiti, ma vengono sommersi dalle triple di Lawson, Stuckey e Miles, che piazzano il break decisivo riportando in doppia cifra di vantaggio la squadra di coach Vogel. Indiana manda in doppia cifra tutto il quintetto base, con George miglior marcatore a quota quindici, accompagnato dalla doppia doppia di Mahinmi che oltre ai 12 punti aggiunge anche 10 rimbalzi.
Boston Celtics - Orlando Magic 107-96
E' sempre Isaiah Thomas, con una prestazione da 28 punti, 7 assist e 5 rimbalzi a guidare i Boston Celtics di Brad Stevens verso il successo contro gli ostici Orlando Magic. Gara che vive per quasi tutta la durata sul dualismo e sulla sfida a distanza tra il piccolo play dei padroni di casa e Victor Oladipo, che trascina gli ospiti verso la rimonta, che però non si concretizzerà nell'ultimo quarto. Decisivo, ai fini del punteggio finale, il break scavato dai Celtics nel terzo quarto: Orlando resiste fino alla sfuriata firmata Thomas, Turner (tripla) ed Olynyk, che piazzano 13 lunghezze di distacco tra le squadre. I Magic tornano in partita, ma soltanto a sei punti di svantaggio, complice il blackout offensivo di Boston nei primi minuti dell'ultima frazione, prima che Bradley e Thomas firmino gli ultimi tredici punti della compagine di casa.
Detroit Pistons - Milwaukee Bucks 92-91
Non bastano due quarti pressocché perfetti ai Milwaukee Bucks per espugnare il Palace of Auburn Hills di Detroit. Andre Drummond ed il suo tap-in decisivo permette alla squadra di Van Gundy di continuare a sperare nei playoff, restando agganciati alla settima ed all'ottava piazza rispettivamente di Indiana e Chicago. Gara tutt'altro che semplice quella da risolvere per i padroni di casa, con gli ospiti che sfruttano la maggiore leggerezza d'animo per scappare via nel primo quarto con Antetokounmpo e Monroe. L'ex di giornata sembra dominare il pitturato, in attacco come in difesa, aprendo inoltre gli spazio per le conclusioni dal perimetro di Middleton. Detroit si scuote nel secondo quarto con Morris (clamoroso 4/4 dall'arco dei tre punti) e con le triple di Tolliver e Caldwell-Pope, tornando a contatto nel punteggio dopo esser stata sotto anche di 17 (36-19). Il terzo quarto rispecchia fedelmente l'inizio di gara, con Middleton ed il greco che martellano dalla distanza e da sotto il canestro di casa firmando praticamente tutti i punti dei Bucks nella ripresa (fatta eccezione per due canestri di Monroe e Bayless). Detroit non demorde ed ha il merito di crederci nonostante la seconda spallata alla gara: Drummond inizia a fare la differenza in attacco, soprattutto a rimbalzo, mentre è sempre Morris a suonare la carica con un back-to-back di triple in un amen. Il finale è tutto di Middleton, che riporta Milwaukee avanti di tre. Jackson, fuori dal match per tutta la durata dell'incontro, piazza il -1, Bayless fallisce due liberi e Drummond realizza il tap-in della speranza Pistons.