Gli Atlanta Hawks di Mike Budenholzer continuano la loro scalata alle prime posizioni del ranking della Eastern Conference battendo alla Philips Arena i Denver Nuggets. Successo importante in chiave playoff a Est anche per i Chicago Bulls, che allo United Center si sbarazzano dei Brooklyn Nets grazie a un'altra ottima prestazione del giovane Doug McDermott.
Atlanta Hawks - Denver Nuggets 116-98
Non c'è Kent Bazemore, rimpiazzato da Tim Hardaway, per coach Budenholzer nella sfida contro i Nuggets, a loro volta privi di Kenneth Faried, sostituito in quintetto da Arthur. L'avvio è favorevole ai georgiani, che si portano sul 15-5 grazie alle triple di Millsap, Korver e Hardaway. Anche Teague si iscrive alla gara di tiro dall'arco per il 22-11 di metà primo quarto, con Humphries e Schroder ad allungare dalla panchina (31-15). Qui un parziale di 15-2 per gli ospiti, firmato Augustin e Lauvergne, rimette in partita i Nuggets, che trovano punti anche da Barton (41-37 a metà del secondo periodo). Gli uomini di Malone trovano addirittura il sorpasso con Emmanuel Mudiay (45-46 a due minuti dall'intervallo lungo), e sono dunque Millsap e Schroder a dover attivarsi per riportare avanti Atlanta al rientro negli spogliatoi (54-48). L'inizio del terzo quarto è difensivamente disastroso per Denver, che subisce un parziale di apertura di 22-2, con Hardaway, Korver e Teague protagonisti. I Nuggets reagiscono grazie a Gary Harris, Lauvergne e Nurkic, riportandosi sul - 10 (80-70) a tre minuti dall'ultima pausa, con Schroder che chiude il terzo periodo sull'87-76. Korver e Sefolosha accelerano ancora per gli Hawks, totalmente in controllo sul 101-85 a sette minuti dalla sirena, mentre agli ospiti non basta l'orgoglio di Lauvergne e Augustin per evitare la terza sconfitta consecutiva nel giro di trasferte ad Est.
Atlanta Hawks (40-29). Punti: Hardaway 21, Millsap e Teague 16, Sefolosha 14, Korver, Horford, Humphries e Schroder 11. Rimbalzi: Millsap 11. Assist: Teague 8.
Denver Nuggets (28-41). Punti: Augustin 17, Lauvergne 16, Harris 15, Mudiay 12, Nurkic 11. Rimbalzi: Nurkic 7. Assist: Augustin 7.
Chicago Bulls - Brooklyn Nets 118-102
Con Butler e Rose di nuovo in quintetto, i Bulls si presentano in tenuta verde per onorare il giorno di San Patrizio allo United Center contro i Nets di Tony Brown, che schiera Karasev dall'inizio. Dopo un avvio equilibrato, è la panchina di Hoiberg a fare la differenza nel primo quarto, con McDermott e Portis ad allungare sul 24-14 alla prima pausa. Proprio McDermott è il grande protagonista dell'inizio del secondo periodo, insieme ad Aaron Brooks, mettendo a referto tredici punti personali che valgono la fuga per il 39-21. Poco dopo Rose, Butler e Gibson accelerano ancora per Chicago, anche se Brooklyn resiste con Young e Bogdanovic (51-35 dopo una tripla di Kilpatrick a due minuti dall'intervallo lungo). Gibson, Butler e Dunleavy approfittano delle amnesie difensive degli ospiti per aprire alla grande anche il secondo tempo, ma ancora Young, Bogdanovic e Sloan mantengono Brooklyn a contatto (69-59). Intanto Derrick Rose dà segnali di risveglio in penetrazione e, con lo United Center che trema per il ritorno dei Nets (73-68), ci pensano ancora McDermott e Portis a prendere in mano la situazione tra la fine del terzo quarto e l'inizio del quarto. Le triple del giovane Doug e di Brooks danno ossigeno a Chicago, con la panchina di Hoiberg decisiva nel respingere l'ultimo assalto degli ospiti. Sul 103-96 a una manciata di minuti dalla sirena sono ancora McDermott, Butler e Rose a chiudere la gara per i padroni di casa, che però devono fare i conti con l'ennesimo infortunio occorso a Moore.
Chicago Bulls (34-33). Punti: McDermott 25, Butler 22, Gibson, Rose, Portis e Brooks 12. Rimbalzi: Portis 14, Felicio 10. Assist: Butler 7.
Brooklyn Nets (19-49). Punti: Bogdanovic 26, Young 16, Sloan 13, Kilpatrick 12, Karasev 11. Rimbalzi: Young 14. Assist: Bogdanovic e Karasev 5.