Houston Rockets - Los Angeles Clippers 106-122

Partita a senso unico quella andata in scena al Toyota Center di Houston. E' bastato un tempo a Chris Paul e compagni per archiviare la pratica Houston Rockets. Primo tempo impeccabile da parte dei Los Angeles Clippers di Doc Rivers, che hanno approfittato delle enormi lacune difensive dei padroni di casa per mettere a segno ben 72 punti nei primi 24 minuti di gioco. L'inizio di gara non lasciava presagire nulla di buono per i Rockets, sommersi da tre triple di fila di Redick che lanciavano sul 15-5 gli ospiti. Harden, con 13 punti nel solo primo quarto, l'unico a rispondere per Houston, che chiudeva il primo periodo sotto di nove lunghezze grazie al canestro di Beasley sulla sirena. Le difficoltà sia offensive che difensive dei padroni di casa si acuivano nei primi minuti di ripresa, quando con le second unit sul paruqet, quella dei Clippers massacrava di bombe Terry e compagni: cinque, in pochi attimi, quelle messe a referto da Johnson, Crawford e da Rivers, che confezionavano il parziale di 21-7 (56-33). I canestri di Harden non erano sufficienti alla squadra di Bickerstaff per tornare in partita, mentre dalla parte opposta Paul e Jordan banchettavano nella difesa dei Rockets (72-50 all'intervallo). Tutto tranquillo nella ripresa, con i padroni di casa che non provavano quasi mai ad alzare la voce per abbozzare una rimonta: un lungo garbage time che ha visto protagonisti Beasley e Terry, che chiuderanno entrambe in doppia cifra, e Crawford, Johnson e Rivers dalla parte opposta. 

Sacramento Kings - New Orleans Pelicans 108-123

Bella vittoria dei New Orleans Pelicans in casa dei Sacramento Kings di George Karl, che oramai dopo aver perso tutte le speranze di ottavo posto ad Ovest hanno tirato i remi in barca. Passano Anthony Davis e soprattutto Ryan Anderson, autore di una clamorosa prestazione balistica da 5/6 da oltre l'arco dei tre punti che permette agli ospiti di confezionare il parziale di 41-22 del secondo quarto con il quale mandano in archivio la pratica. Gara equilibrata, tra difese ballerine alquanto, nei primi 12 minuti. Intensità crescente da una parte nel secondo, mentre i Kings restano in letargo in vista della prossima stagione, concedendo fin troppo a Davis e compagni: Babbitt e Gee inaugurano il festival del tiro da tre punti, allargando la forbice del distacco sul più 10.

Casspi ed Anderson rispondono come possono dalla parte opposta, prima che Ryan (21 punti nel primo tempo) e Holiday archivino la pratica con un 13-0 di parziale che manda i Pelicans avanti 74-50. La tripla di Collison sulla sirena è soltanto una magra consolazione, che non è sufficiente ai padroni di casa per suonare la carica in vista della ripresa. Collison e Cousins provano a scuotere i propri compagni con un parziale di 10-0 ad inizio ripresa, ma sono sempre Davis ed Holiday, con Douglas, a respingere tutti i tentativi di rimonta dei Kings, che si spengono alla distanza. Nessun sussulto negli ultimi 12 minuti di gioco, quando è ancora Anderson, nel finale, a rifinire punteggio e tabellino personale con otto punti di fila, per il 123-108 finale.