Gli Charlotte Hornets non si fermano più e infilano la settima vittoria consecutiva, demolendo gli Houston Rockets e rafforzando la propria candidatura per i playoff a Est. A tal proposito, è preziosa anche l'affermazione dei Detroit Pistons, che passano sul parquet dei Philadelphia 76ers.

CHARLOTTE HORNETS-HOUSTON ROCKETS 125-109

Marce sempre più alte per gli Charlotte Hornets, che innestano la settima e portano a casa un'altra vittoria importante. Stavolta la vittima è di lusso, visto che sono gli Houston Rockets a cadere in Carolina del Nord, in una partita che prende una piega ben determinata fin dai primi possessi, con un Marvin Williams subito caldo in penetrazione: la bomba del numero 2 a un paio di minuti dalla fine del primo quarto vale il +14. Gli ospiti fanno fatica ad entrare in partita, Harden non ha le mani calde e patisce il trattamento difensivo nei suoi confronti. Ci pensa Howard a mettersi la squadra sulle spalle fino al rientro negli spogliatoi, dopo il quale è Brewer a riportare i Rockets con un solo possesso di ritardo. A cavallo tra terzo e quarto periodo, però, entra in scena Kemba Walker che con canestri e recuperi di spessore è il principale protagonista della striscia che ammazza la partita, e consente al pubblico della Time Warner Cable Arena di esultare per la settima volta consecutiva.

Charlotte Hornets - Punti: Walker 26, Williams 25, Lin 16. Rimbalzi: Jefferson 10, Batum 8. Assist: Batum 8, Walker 6.

Houston Rockets - Punti: Brewer 21, Howard 16, Beasley 15. Rimbalzi: Howard 13, Ariza 5. Assist: Harden 10.

PHILADELPHIA 76ERS-DETROIT PISTONS 111-125

Vittoria molto importante per i Detroit Pistons, che ritrovano contatto con l'ottava posizione a Est dopo aver espugnato il Wells Fargo Center. I Philadelphia 76ers provano a fare gara di testa nei primi possessi, nonostante non siano a disposizione i vari Okafor, Grant e Covington. Il primo quarto vede i padroni di casa in testa, grazie anche a qualche errore della difesa ospite, e dopo le celebrazioni per il ritiro del numero 4 appartenuto a Dolph Schayes si torna a giocare. Grande equilibrio fino al rientro negli spogliatoi, poi Smith prima a dare un'altra sterzata in favore dei Sixers, ma il terzo periodo si chiude con il buzzer beater di Caldwell-Pope che regala il primo vantaggio ai Pistons, nel momento decisivo. Il canestro subito nel finale di quarto spegne i padroni di casa e accende invece gli uomini di coach van Gundy, che iniziano a segnare con grande regolarità e fanno salire la qualità della propria difesa. Drummond predomina sotto canestro, il solito Jackson segna e fa segnare, e anche Morris e Caldwell-Pope partecipano alla festa di Motor City.

Philadelphia 76ers - Punti: Canaan 22, Landry 18, Smith 16. Rimbalzi: Thompson 7, Landry e Noel 6. Assist: Noel e Stauskas 4.

Detroit Pistons - Punti: Jackson 24, Caldwell-Pope 23, Harris 21. Rimbalzi: Drummond 15, Harris 8. Assist: Jackson 10, Caldwell-Pope 6.