I Cleveland Cavaliers si riscattano subito e passano sul parquet dei Sacramento Kings, privi questa notte di Marco Belinelli. Sempre a Est, arriva una bella vittoria per i New York Knicks, i quali spazzano via le perplessità delle ultime gare con una netta affermazione sul parquet dei Phoenix Suns.

SACRAMENTO KINGS-CLEVELAND CAVALIERS 111-120

Quando si mette in dubbio il reale valore e la forza dei Cleveland Cavaliers, nel match successivo bisognerà sempre mettere in conto che i Cleveland Cavaliers vorranno riscattarsi all'istante. Così, succede che alla Sleep Train Arena di Sacramento, LeBron James e compagni mettano a segno una prestazione di grande furia agonistica e riescono a resistere ai tentativi di rimonta e di sorpasso dei Kings, i quali però pagano una prestazione sottotono da parte di Rajon Rondo. L'ex playmaker dei Celtics va nettamente sotto le medie stagionali, sul piano dei punti ma soprattutto su quelli degli assist, anche se il loro principale destinatario, DeMarcus Cousins, completa l'ennesima doppia doppia della regular season. A rendere ancor più complicata la prestazione del numero 9 dei Kings, poi, ci ha pensato Kyrie Irving, autore a propria volta di una prova da All Star: 30 punti per il playmaker dei Cavs, il quale ha preso in mano la squadra, anche se a prendere i tiri decisivi ci ha pensato Kevin Love, con quattro punti in fila che rendono concreta l'affermazione degli uomini di coach Lue.

Sacramento Kings - Punti: Cousins 29, Gay 19, Collison 15. Rimbalzi: Cousins 11, Gay 6. Assist: Collison 8, Rondo 6.

Cleveland Cavaliers - Punti: Irving 30, James 25, Thompson 18. Rimbalzi: Thompson 15, James 11, Love 10. Assist: James 6, Irving 4.

PHOENIX SUNS-NEW YORK KNICKS 97-128

New York Knicks travolgenti alla Talking Stick Resort Arena, contro i Phoenix Suns che continuano ad andare sempre più giù, restando la penultima forza a Ovest. E dire che coach Rambis ha dovuto fare a meno di Afflalo, a causa di un problema muscolare. Nessun problema, perchè dalla panchina viene promosso in quintetto un Sasha Vujacic capace di essere decisivo: in poco più di 32 minuti di impiego, l'ex Snaidero Udine realizza 23 punti con 6 triple su sette tentativi, risultando fondamentale per l'allungo clamoroso dei Knicks. Sono appena 43 i punti realizzati dai Suns nei primi due quarti di gioco, con gli ospiti che vanno al riposo con ben venti lunghezze di vantaggio. E poco importa se Booker (32 punti) e compagni tentano la rimonta nel terzo periodo, visto che i padroni di casa non scenderanno mai sotto il -13 con cui si presenteranno all'alba dell'ultimo quarto. E nonostante una prestazione negativa dei suoi lunghi sul piano realizzativo (26 punti in due con 7/20 complessivo dal campo per Porzingis e Lopez), New York ottiene una bella vittoria, anche se l'ottavo posto a Est è ormai lontano.

Phoenix Suns - Punti: Booker 32, Len 14. Rimbalzi: Len 10, Chandler 9. Assist: Price 6.

New York Knicks - Punti: Vujacic e Anthony 23, Williams 18. Rimbalzi: Lopez 8, Anthony 7, Galloway 6. Assist: Calderon 12.