Una super serata per Kyle Lowry consente ai Toronto Raptors di riprendersi dopo l'ultimo ko, e di andare a vincere nettamente al Madison Square Garden contro i New York Knicks. Partita decisamente più lottata all'American Airlines Arena, dove i Miami Heat ricorrono all'overtime per avere la meglio sugli Indiana Pacers e proseguire la propria corsa tra le prime delle classe nella Eastern Conference.

NEW YORK KNICKS-TORONTO RAPTORS 95-122

Dura giusto un quarto o poco più la contesa al Madison Square Garden. Poi vengono fuori le differenze di organico e di motivazioni tra i New York Knicks e i Toronto Raptors, con questi ultimi che escono alla distanza e piazzano un secondo quarto strepitoso. E dire che Carmelo Anthony aveva iniziato bene, realizzando canestri pesanti e servendo assist di qualità, ma poi si è abbattuto come un meteorite sul parquet Kyle Lowry: l'altro numero 7 della sfida ha iniziato letteralmente a dominare nella metà campo offensiva, ispirando la franchigia canadese nel mettere a segno l'allungo che poi risulterà decisivo, con un vantaggio che non scenderà mai sotto i 15 punti. Alla fine, per Lowry il tabellone recita 22 punti, 11 rimbalzi e altrettanti assist; gli stessi punti li mette a segno anche Demar DeRozan, mentre sono due in meno quelli di Jonas Valanciunas. Dall'altra parte Anthony mette a segno 23 punti e tira giù 11 rimbalzi, mentre Robin Lopez ne segna 21 e cattura 13 rimbalzi.

New York Knicks - Punti: Anthony 23, Lopez 21, Porzingis 17. Rimbalzi: Lopez 13, Anthony 11. Assist: Anthony 5, Grant 4.

Toronto Raptors - Punti: Lowry e DeRozan 22, Valanciunas 20. Rimbalzi: Lowry 11, Biyombo 9. Assist: Lowry 11, Joseph 6.

MIAMI HEAT-INDIANA PACERS 101-93 d.o.t.

Continua l'ottimo momento per i Miami Heat, che sfruttano anche il fattore campo per sconfiggere gli Indiana Pacers e continuano a scalare la classifica della Eastern Conference, fino a raggiungere la terza posizione. Una fase decisamente positiva per i ragazzi guidati da Erick Spoelstra, i quali sono ancora privi di Chris Bosh ma tornano a fare affidamento sugli altri big a disposizione del proprio coach. Nessuna delle due squadre riesce a prendere il largo, nonostante i Pacers avessero chiuso sul +10 il primo quarto. Il finale è rovente: Wade fa percorso netto dalla lunetta, Ellis fa 1/2 e manda le squadre al supplementare, poi è Dragic a creare lo strappo decisivo. Dwyane Wade tira malissimo dal campo (4/21), ma i suoi 16 punti sono comunque importanti per ottenere la terza vittoria di fila. Whiteside esce nuovamente dalla panchina e realizza 19 punti, con 18 rimbalzi catturati, con Goran Dragic a ispirare il tutto: lo sloveno realizza 24 punti tirando 10/17 dal campo, e smazzza anche 5 assist fondamentali oltre ad aver catturato 8 rimbalzi. Dall'altra parte c'è un Paul George da 31 punti e 11 rimbalzi, mentre Ellis e i due Hill tirano complessivamente con un disastroso 5/34 dal campo per 14 punti totali.

Miami Heat - Punti: Dragic 24, Whiteside 19, Wade 16. Rimbalzi: Whiteside 18, Deng 16. Assist: Dragic 5, Winslow 4.

Indiana Pacers - Punti: George 31, Turner 16, Mahinmi 11. Rimbalzi: George 11, Allen 7. Assist: George 4.