Come era ampiamente prevedibile, il mercato Nba ha iniziato a movimentarsi negli ultimi giorni precedenti la deadline di giovedì 18 febbraio. Le prime due franchigie a mettere in piedi una trade che sta già facendo discutere gli appassionati di pallacanestro sono state i Detroit Pistons e gli Orlando Magic, entrambe in corsa per un posto ai playoff, anche se i secondi sembrano più staccati nella cavalcata che condurrà alla fine della regular season. Secondo quanto reso noto dalle due società e riportato per Espn da Chris Broussard e Brian Windhorst, l'ala piccola Tobias Harris è stato scambiato dai Magic con il turco Ersan Ilyasova e la point guard Brandon Jennings.

Harris, ventitreenne che ha vestito in Nba solo la maglia di Orlando, va a rinforzare il reparto lunghi della squadra allenata da Stan Van Gundy, sempre più deciso ad affiancare a Drummond un'ala dinamica e capace di tirare da fuori. In realtà Harris non è percentualmente un gran tiratore dall'arco, ma la sua fisicità e i suoi margini di miglioramento lo rendono un elemento futuribile e allo stesso tempo spendibile nell'immediato. "Non vedo l'ora di giocare i playoff", la prima battuta del nuovo giocatore dei Pistons, che hanno così risolto il caso relativo a Brandon Jennings, fino all'anno scorso faro della squadra e poi costretto a farsi da parte per la rottura del legamento crociato del ginocchio. Con l'arrivo in estate di Reggie Jackson, a Detroit gli spazi per un appena risanato Jennings si sono ridotti drasticamente, considerando che Van Gundy può ora contare anche su un veterano come Steve Blake, backup di Jackson nella posizione di playmaker. Orlando invece mostra di non fidarsi pienamente del giovane Elfrid Payton (e nemmeno di Shabazz Napier), allungando la lista degli esterni a disposizione di Skiles (ci sono anche Oladipo e Fournier). Ecco dunque giungere in Florida Jennings, che ritroverà - esattamente come Ilyasova - il suo vecchio allenatore dopo l'esperienza vissuta insieme a Milwaukee. La scelta di lasciar partire Tobias Harris si spiega anche con la volontà di concedere più minuti ad Aaron Gordon e a Mario Hezonja, giovanissimi e in crescita in questa fase della stagione. Ilyasova aggiungerà esperienza a un gruppo di lunghi che ha in Nikola Vucevic il suo principale punto di riferimento.

"Brandon ed Ersan sono due veterani che ci aiuteranno a riequilibrare il nostro roster e ad aggiungere un po' di esperienza nella nostra squadra - le parole del general manager dei Magic Rob Hennigan - entrambi porteranno punti e spirito competitivo, e ci consentiranno di aumentare la profondità del roster. Vogliamo ovviamente ringraziare Tobias per il suo contributo offerto alla causa in questi anni, sia dentro che fuori dal campo". Orlando e Detroit non sono però le uniche franchigie a cercare di rimodellare i rispettivi roster. Particolarmente attiva Houston, attualmente fuori dai playoff ad Ovest, che starebbe cercando acquirenti per Dwight Howard. Una trattativa con al centro il lungo nativo di Atlanta era stata imbastita con gli Charlotte Hornets nella mattinata di oggi, ma fonti Nba riportano che sarà difficile trovare un accordo per il trasferimento di Superman in North Carolina. Proprio Charlotte, secondo quanto reso noto da Marc Stein per Espn, avrebbe nel frattempo messo a segno una trade a tre squadre spedendo a Memphis P.J. Hairston in cambio di Courtney Lee, mentre ai Miami Heat arriverà il playmaker Brian Roberts, con Chris Andersen a sua volta girato ai Grizzlies.