Sono due triple negli ultimi due minuti di Bayless a far pendere l'ago della bilancia dalla parte dei padroni di casa, facendo finalmente esultare l'Harris Bradley Center di Milwaukee. I Bucks di Jason Kidd hanno la meglio degli Orlando Magic di Skiles sempre più in crisi di identità e di risultati, che trovano certezze soltanto nei primi ventiquattro minuti prima di cadere sotto i colpi di Antetokounmpo, Middleton e del sopracitato Bayless, opponendo inoltre poca resistenza ad uno scatenato Monroe sotto le plance. Il greco spiana la strada al successo tenendo a galla i suoi con ventuno dei suoi venticinque punti nei primi tre quarti, prima di lasciare il proscenio a Parker (sei punti decisivi nel quarto) ed ai compagni di squadra, che confezionano così il ventesimo successo stagionale, al pari proprio dei Magic. 

Eppure l'inizio della contesa aveva arriso agli ospiti, entrati meglio in partita con Harris, Gordon e Vucevic. Il parziale iniziale ha visto i Magic eseguire con maggiore fluidità gli schemi offensivi e, non a caso, avere anche maggiori percentuali dall'arco, che hanno aperto gli spazi per i lunghi in area e, soprattutto, al break di 23-14. Ad Antetokounmpo ed alle triple di Bayless (prima di giornata) e di Middleton (9) è affidata la rimonta a fine primo parziale dei padroni di casa, che chiudono sotto di sette rimediando parzialmente ad un primo quarto giocato in malo modo. L'abbrivio sembra sorridere ai Bucks, che tornanao anche sotto di tre, prima dello show di Oladipo: otto punti in un amen, all'interno del parziale di 21-2 che lancia gli ospiti sul più 16 a metà frazione (48-32). Quando tutto sembra propizio per i Magic, arriva invece il contro-parziale che infiamma l'arena di casa e rilancia le ambizioni di Kidd: sono Monroe e Middleton a caricarsi la squadra sulle spalle, riportando Milwaukee all'intervallo sotto di tre (53-56). 

Molti meno strappi e break nella ripresa, con l'equilibrio che regnerà sovrano per tutta la durata del secondo tempo. Botta e risposta continui tra Antetokounmpo e Vucevic, Parker ed Harris, Fournier (ottimo dalla panchina come al solito) e Monroe, enigma per la difesa ospite sotto le plance (chiuderà con 21+11). Milwaukee prova a scappare sul +7 (78-71), sfruttando qualche contropiede mancato nella prima frazione oltre a due minuti di black out offensivo di Orlando, che però recupera prontamente con la tripla della guardia francese e tre liberi di Oladipo (78-82 all'ultima sirena). Il finale è concitato, con le squadre che tagliano lo striscione dell'ultimo chilometro a due minuti dal termine della contesa: Antetokounmpo decide il match a 35" dalla fine, quando corregge con la schiacciata decisiva un errore di Middleton, prima che lo stesso Middleton e Bayless chiudano la contesa dalla lunetta.