Un grande classico della storia Nba è andato in scena stanotte al TD Garden di Boston, dove i Celtics di Brad Stevens hanno regolato senza troppi problemi i New York Knicks di Carmelo Anthony. A Ovest vittoria interna per gli Oklahoma City Thunder di Westbrook e Durant contro una Denver ancora orfana di Danilo Gallinari.
Boston Celtics - New York Knicks 100-91
Dopo oltre un mese di assenza i Celtics ritrovano Marcus Smart, che però parte dalla panchina, lasciando spazio in quintetto al formibadile Isaiah Thomas di questa fase di stagione. Crowder e Bradley aprono le danze per i padroni di casa, ma è Carmelo Anthony a guidare i Knicks in un primo quarto equilibrato, chiuso meglio in volata da Boston grazie a Smart e Olynyk. Lance Thomas e Derrick Williams sembrano poter limitare i danni per il secondo quintetto di Fisher, ma New York si ritrova sotto di undici lunghezze a metà del secondo periodo, quando Evan Turner segna dalla media distanza (38-27). Jerebko e Thomas accelerano ancora per i verdi di Boston, avanti di dieci punti all'intervallo lungo (51-41). Le percentuali dal campo di entrambe le squadre si abbassano alla ripresa delle operazioni, prima che Crowder, Turner e Olynyk accendano nuovamente il Garden, con Anthony e Porzingis costretti agli straordinari per mantenersi in scia (66-55). Il vantaggio dei Celtics si mantiene intorno alla doppia cifra anche a fine terzo quarto (77-65), mentre negli ultimi minuti di partita è Melo a riportare a - 5 i Knickerbockers, costringendo Thomas a riattivarsi per chiudere la contesa con due canestri in contropiede. Altra sconfitta per New York, che si allontana così sempre di più dalla zona playoff.
Boston Celtics (18-13). Punti: Thomas 21, Turner 19, Crowder 18, Olynyk 11. Rimbalzi: Olynyk 9. Assist: Thomas 6.
New York Knicks (14-18). Punti: Anthony 29, Porzingis 16, Williams e Thomas 10. Rimbalzi: Porzingis 12, Anthony 10. Assist: Galloway 5.
Oklahoma City Thunder - Denver Nuggets 122-112
Partita ad alto punteggio quella della Chesapeake Energy Arena di Oklahoma City, dove i Thunder concedono ai Nuggets di avvantaggiarsi nel primo tempo per poi alzare il ritmo nella ripresa con uno scatenato Russell Westbrook. Ancora privi di Danilo Gallinari, gli ospiti si affidano inizialmente a un ispirato Kenneth Faried che, insieme a Lauvergne e Nelson, tenta di contenere la furia del trio Westbrook-Durant-Ibaka. L'ingresso in campo di Will Barton consente a Denver di chiudere il primo quarto a stretto contatto (32-31) per poi sorpassare con le triple di Arthur e Jokic, mentre dall'altra parte è Kanter il più produttivo dalla panchina di Donovan. Ancora Faried trova punti importanti in chiusura di primo tempo, con i Nuggets avanti di otto lunghezze (53-61) all'intervallo lungo. Un silenzioso Durant sale di colpi nel terzo quarto, con il solito Westbrook a mettere a ferro e fuoco la difesa avversaria. Oklahoma pareggia quindi i conti con Morrow a quota 84 nonostante un Gary Harris oltre la sufficienza in attacco per Malone. Due triple, una di KD e un del giovane Payne mandano i Thunder avanti 91-90 all'ultima pausa. Nel quarto quarto è ancora Kanter a scavare il primo solco a favore dei padroni di casa, che si ritrovano 107-99 dopo una schiacciata di Ibaka. Faried e Nelson tentano di rimettere in carreggiata i Nuggets, ma due conclusioni al ferro di Waiters e Westbrook chiudono la gara a favore di OKC, che riscatta così parzialmente la sconfitta di Natale contro Chicago.
OKC Thunder (21-10). Punti: Westbrook 30, Durant 26, Kanter 21, Ibaka 19, Roberson 10. Rimbalzi: Westbrook 9. Assist: Westbrook 12, Durant 10.
Denver Nuggets (12-19). Punti: Faried 25, Barton 19, Lauvergne 18, Harris 16, Nelson 15. Rimbalzi: Faried 11. Assist: Nelson e Barton 5.