Un ultimo quarto da brividi regala agli appassionati Nba un antipasto di playoff nella sfida tra i Los Angeles Clippers e gli Oklahoma City Thunder. Ai padroni di casa non basta uno splendido Chris Paul da 32 punti e 10 assist per avere la meglio su una OKC costretta a rincorrere per tutta la partita, ma infine capace di trovare la zampata giusta grazie a Kevin Durant, pur in una serata non eccezionale al tiro per KD (24 punti con 10 su 24 dal campo). E' il finale a decidere la contesa, con Westbrook (33 punti per lui) protagonista nel bene e nel male: il play da UCLA prima è decisivo per il sorpasso degli ospiti, poi perde un pallone sanguinoso su una rimessa con i suoi in vantaggio. Per sua fortuna ci pensa poi Durant a segnare il canestro della vittoria e a stoppare Paul nell'ultimo possesso della gara.

Nessuna novità nei quintetti delle due squadre alla palla a due alzata nella cornice dello Staples Center. I Clippers si affidano come di consueto a J.J. Redick, mentre i Thunder trovano in Serge Ibaka l'uomo giusto per sopperire a un inizio altalenante del duo Westbrook-Durant. E' però Chris Paul a dominare la scena nel primo quarto, mettendo a segno ben 16 punti personali nel parziale d'apertura, con il chiaro intento di dare un segnale ai suoi, reduci da due sconfitte consecutive a San Antonio e Houston. Anche la second unit di Rivers (assente il figlio Austin) è più convincente di quella di Donovan, con i sorprendenti Prigioni e Aldrich ad affiancare Crawford e Stephenson per il + 10 a inizio secondo quarto (33-23). OKC prova a rientrare in campo con un quintetto piccolo che prevede il solo Collison come lungo, ma la mossa non produce gli effetti sperati, anche perchè dalla panchina il solo Waiters sembra capace di produrre punti, mentre Kanter e Augustin sono fuori partita. Al rientro in campo delle rispettive superstar, è Blake Griffin a trovare il primo canestro della sua gara per il 47-37, ma un paio di accelerazioni di Westbrook e Durant consentono agli ospiti di chiudere il primo tempo sotto di due lunghezze (52-50).

Dopo il riposo Paul si ripresenta nella sua veste migliore, perfetto al tiro e fantastico nel cercare i compagni, tuttavia non altrettanto pronti nel convertire in assist in passaggi della loro point guard. Westbrook pareggia a quota 58 con un tiro da tre in transizione, Griffin e Durant danno vita a un duello spettacolare e sono i Clippers a tornare avanti di otto punti prima dell'ingresso delle seconde linee a fine terzo quarto (74-66 dopo una tripla di Redick). Westbrook commette il suo quarto fallo ed è richiamato in panchina da Donovan, che però lascia a lungo sul parquet Durant per non lasciar scappare via gli avversari. A cavallo tra terzo e quarto periodo Stephenson e Crawford mantengono inalterato il vantaggio degli uomini di Rivers (sempre intorno ai due possessi di distanza, 89-83 a sei minuti dalla fine), ma le solite accelerazioni del rientrante Westbrook e un paio di canestri importanti di Ibaka livellano il match sul 93 pari. Rimangono quindi da giocare tre minuti, aperti da Griffin con un gran movimento verso il ferro. Redick sbaglia inopinatamente da tre ed è poi il numero zero dei Thunder a pescare un'altra tripla per il sorpasso sul 95-96. Qui Paul imbecca alla grande Griffin per il nuovo vantaggio Clips, ma Westbrook non ci sta e segna con un jumper in mezzo al traffico per il 97-98. Dopo il time-out chiamato da Rivers, Redick finisce nelle fauci della difesa ospite, con Roberson e Westbrook a depredarlo del pallone. J.J. commette fallo, ma OKC non è in bonus e deve quindi rimettere la palla in campo a 14 secondi dal gong. Waiters e Westbrook pasticciano e regalano la sfera a CP3, che d'astuzia segna e costringe al time-out Donovan. Si va quindi da Durant, che si isola dal gomito e va a bersaglio con un jumper dalla media distanza. Il punteggio è dunque sul 99-100 quando Paul prova a vincerla per Lob City, ma il suo tiro viene stoppato proprio da Durant (con Ibaka in aiuto), condannando i Clippers alla quarta sconfitta contro le migliori tre squadre della Western Conference (due contro i Warriors e una contro gli Spurs).

L.A. Clippers (16-13). Punti: Paul 32, Griffin e Redick 15, Stephenson 10. Rimbalzi: Jordan 10. Assist: Paul 10.

OKC Thunder (19-9). Punti: Westbrook 33, Durant 24, Ibaka 17. Rimbalzi: Adams 11. Assist: Durant e Westbrook 7.