Seconda sconfitta consecutiva per i Los Angeles Clippers, impegnati e battuti in un back to back texano contro gli Houston Rockets di James Harden e Dwight Howard. Nella Eastern Conference successo importante per i Washington Wizards di John Wall sugli Charlotte Hornets, sinora una delle principali sorprese dell'avvio di regular season Nba.

Washington Wizards - Charlotte Hornets 109-101

Randy Wittman deve fare a meno sia di Bradley Beal che di Otto Porter nella gara interna del Verizon Center contro Charlotte. In campo vanno così dall'inizio Gareth Temple e il rookie Kelly Oubre, mentre per gli Hornets torna disponibile Nicolas Batum. Undici punti di Wall in meno di otto minuti lanciano i Wizards sul 20-14, ma sono le triple di Walker, Lamb e Lin a riportare sotto gli ospiti a fine primo quarto (28-27). Hawes firma poi il sorpasso in apertura di secondo periodo, con Sessions che risponde presente dalla panchina di Washington. Si va dunque avanti in altalena e una tripla di Oubre vale il 53-47 a due minuti dall'intervallo lungo. A Lin e Walker rispondono ancora Wall e Sessions, con le due squadre che rientrano negli spogliatoi sul punteggio di 59-53. In assenza di due dei principali realizzatori di Washington, è proprio John Wall ad assumersi le responsabilità dell'attacco dei padroni di casa, trovando bene Gortat sotto canestro e Temple dal perimetro. Il vantaggio dei Wizards tocca anche quota + 14 a fine terzo quarto, quando è Gary Neal a segnare su assist di Sessions, prima che Kaminsky trovi una tripla che rianima Charlotte. Gli ospiti sembrano abbandonare la contesa nei primi minuti del periodo decisivo, con Dudley che fissa il punteggio sul 93-78, ma qui un parziale firmato Walker e Batum riporta sotto gli uomini di Clifford, addirittura sul - 1 dopo un canestro di Zeller (99-98). Tocca quindi ancora a John Wall salire al proscenio con un jumper, due assist e una stoppata su Lin che danno ai Wizards una vittoria sofferta contro un'avversaria in forma.

Washington Wizards (11-14). Punti: Wall 27, Temple 21, Dudley 19, Gortat 18. Rimbalzi: Gortat 9. Assist: Wall 12.

Charlotte Hornets (15-11). Punti: Walker 18, Lin 15, Batum 14, Zeller 11, Hairston 10. Rimbalzi: Williams 9. Assist: Batum 8.

Houston Rockets - Los Angeles Clippers 107-97

Un primo quarto disastroso condanna i Clippers di Doc Rivers al Toyota Center di Houston. Gli ospiti partono con le polveri bagnate e la loro transizione difensiva non è efficace contro la furia di Harden, Howard e Motiejunas (23-9 dopo i primi sette minuti di gioco). Errori su errori costringono i Clips a veder allontanarsi i padroni di casa, addirittura sul 34-14 dopo una tripla di Terrence Jones. I Rockets giungono ad avere anche un vantaggio di 26 punti (43-17), prima che Rivers si giochi la carta del fallo sistematico su Howard e Capela, speculando sulle non irresistibili percentuali dalla lunetta dei due. La mossa spezza il ritmo di Houston e favorisce il rientro di Blake Griffin e compagni, con Paul Pierce a chiudere un primo tempo intenso sul 57-46. Nel terzo quarto gli ospiti riescono a rimanere a contatto, ma mai ad avvicinarsi in maniera significativa ai propri avversari, che trovano due triple fondamentali con Ariza e ricevono un contributo offensivo di tutto rispetto da Dwight Howard. Jason Terry trova la tripla del 78-63 e a inizio quarto quarto i Rockets allungano nuovamente grazie a Thornton e Beverley (91-73), con la partita che scivola inesorabilmente dalla parte dei texani (100-78 ancora con Beverley), mentre gli uomini di Doc Rivers si sciolgono troppo facilmente per sperare in una rimonta, costringendo il proprio allenatore a riconoscere la sconfitta mandando in campo i vari Aldrich, Prigioni e Stephenson in un finale adatto agli amanti del genere garbage time.

Houston Rockets (14-14). Punti: Howard 22, Harden 18, Ariza 17, Thornton 11, Motiejunas 10. Rimbalzi: Howard 14, Capela 10. Assist: Harden 11.

L.A. Clippers (16-12). Punti: Griffin 22, Redick 19, Jordan 16, Paul 12. Rimbalzi: Jordan 11. Assist: Paul 10.