Due quarti centrali perfetti dal punto di vista offensivo consentono agli Oklahoma City Thunder di demolire i Memphis Grizzlies nella serata del FedEx Forum. Ottima prestazione dei ragazzi di Billy Donovan, guidati da Russell Westbrook in cabina di regia (16 assist) e da Kevin Durant in fase realizzativa (32 punti con 11 su 14 dal campo). Malissimo invece i padroni di casa, non nuovi a rovesci di questa portata (alla fine saranno 37 le lunghezze di scarto), e ora in ansia per le condizioni di Marc Gasol, uscito dal campo nel terzo quarto per un problema a una caviglia.
Nessuna novità nei quintetti iniziali dei due allenatori. C'è ancora Tony Allen nello starting five di Dave Joerger, ma il numero cinque in maglia Grizzlies non va a bersaglio nonostante i metri di spazio concessi dagli avversari. Conley inizia la sua gara con enormi difficoltà al tiro, ed è solo grazie alle palle perse di Durant che Memphis rimane a galla nel primo quarto. Il solo Marc Gasol sembra rispondere presente per la squadra del Tennessee, in particolare quando Steven Adams è costretto a tornare in panchina per problemi di falli, sostituito da Enes Kenter. Il catalano scherza in post-basso con il turco e illude per un attimo i suoi di avere una chance in una partita che sembra da subito scivolare dalla parte degli ospiti. Dion Waiters e D.J. Augustin vanno a segno tra le riserve di Donovan per il primo vero allungo dei Thunder, rintuzzato da Mario Chalmers e Courtney Lee (36-37 a inizio secondo quarto). Con Durant da quattro e Ibaka unico lungo OKC spariglia le carte, prima alzando il ritmo a velocità sconosciute agli avversari e poi costringendo Joerger ad adeguarsi togliendo Zach Randolph dal campo. Westbrook e Durant si trovano a meraviglia, il primo attacca su ogni possesso senza eccedere in giocate forzate, mentre il secondo è precisissimo al tiro e attivo a rimbalzo difensivo. Proprio una tripla di KD chiude un primo tempo non esaltante dal punto di vista della spettacolo, mandando i Thunder negli spogliatoi sul +12 (47-59).
Alla ripresa delle operazioni gli ospiti approfittano della mancanza di intensità degli avversari per portarsi in un lampo sul +20 grazie al solito duo, coadiuvato da Serge Ibaka, che riesce anche a trovare un improbabile canestro di tabella da tre punti che costringe Joerger al time-out (51-69). I Grizzlies affondano tra tiri sbagliati e palle perse in successione, consentendo a Durant di scollinare ben presto oltre quota 30 punti e a Westbrook di chiudere la sua prova con sedici assistenze. Un coast to coast del numero 35 in maglia blu vale il 61-94 per gli ospiti, mentre Memphis si arrende prematuramente: Conley viene richiamato in panchina dopo una prestazione orribile (zero su sette dal campo), Gasol subisce un colpo alla caviglia nel disperato tentativo di fermare Roberson lanciato a canestro, Randolph è un fantasma nella notte del FedEx Forum, e così l'intero quarto quarto è un lungo garbage time che molti tra gli spettatori del Tennessee preferiscono evitarsi. Donovan dà quindi spazio a seconde e terze linee, tra cui Nick Collison, Cameron Payne, Kyle Singler e Anthony Morrow, che non esitano a infierire su dei Grizzlies completamente fuori partita, giungendo a toccare anche il +37 come massimo vantaggio, lo stesso con il quale si chiuderà una gara su cui Joerger e i suoi dovranno riflettere a lungo, nonostante il loro calendario preveda immediatamente una nuova sfida, stanotte a Detroit contro i Pistons.
Memphis Grizzlies (12-10). Punti: Chalmers 19, Gasol e Ja Green 11. Rimbalzi: Randolph 10. Assist: Conley 6.
OKC Thunder (13-8). Punti: Durant 32, Ibaka 17, Westbrook e Augustin 13, Waiters 12, Roberson 10. Rimbalzi: Durant 10. Assist: Westbrook 16.