Si ferma bruscamente la corsa dei Miami Heat verso il top della Eastern Conference. Gli uomini di Erik Spoelstra vengono infatti battuti nettamente dai Pistons al Palace of Auburn Hills di Detroit in quella che era annunciata come la sfida tra Andre Drummond e Hassan Whiteside. Colpo esterno dei Sacramento Kings di Marco Belinelli (17 punti dalla panchina) a Milwaukee, grazie a un Rudy Gay da 36 punti e a un Rajon Rondo vicino alla tripla doppia (10 punti, 13 assist e 9 rimbalzi).

Detroit Pistons - Miami Heat 104-81

Non c'è Luol Deng nel quintetto degli Heat, sostituito da Gerald Green, mentre Stan Van Gundy vara uno starting five particolarmente pesante con Ilyasova e Marcus Morris ad affiancare Andre Drummond. Proprio il duello ad alta quota tra Drummond e Whiteside fa da subito scintille, con i due a battagliare sotto canestro, a dividersi rimbalzi e a scambiarsi stoppate. Per Miami è una serata no, con Wade e Bosh del tutto fuori partita in quel del Michigan, dove i padroni di casa volano subito sul 20-10 per non farsi più rimontare. Dalla panchina di Detroit si fanno notare Aron Baynes e Anthony Tolliver, con il rookie Stanley Johnson sempre più convincente, mentre è stavolta modesto il contributo della second unit di coach Spoelstra, con Winslow e Johnson che rendono sotto le aspettative. All'intervallo lungo i Pistons hanno già in mano la partita, con il punteggio che segna 60-43 per la banda di Van Gundy. Gli Heat non riescono a reagire nemmeno nel secondo tempo, quando vengono sepolti da una valanga di triple dei padroni di casa, a segno con Ilyasova, Caldwell-Pope e Reggie Jackson (79-52 a quattro minuti dal termine del terzo quarto). Gli ospiti tirano quindi definitivamente i remi in barca, condannati dalla serata no del duo Wade-Bosh, 11 punti in due e quattro su venti al tiro.

Detroit Pistons (8-7). Punti: Drummond e Jackson 18, Morris 14, Ilyasova 13, Tolliver 12. Rimbalzi: Drummond 20. Assist: Jackson 7.

Miami Heat (9-5). Punti: Green 16, Whiteside 15, Dragic 13. Rimbalzi: Whiteside 13. Assist: Bosh, Dragic e Udrih 4.

Milwaukee Bucks - Sacramento Kings 118-129

Anche senza DeMarcus Cousins i Sacramento Kings di coach Karl riescono ad espugnare il Bradley Center di Milwaukee, in una sfida tra due squadre di talento ma particolarmente discontinue. Con Koufos in quintetto, gli ospiti piazzano un primo periodo da 40 punti, grazie ai 14 di uno scatenato Rudy Gay e al contributo dalla panchina di Marco Belinelli e Omrri Casspi. Nel secondo quarto i Bucks tornano in partita in virtù delle giocate di Antetokounmpo e Jabari Parker, ormai pienamente recuperato, con Vasquez e Bayless a contribuire tra le riserve. Proprio Bayless segna da tre allo scadere del primo tempo, mandando i suoi al riposo sotto di sole tre lunghezze (66-69). Alla ripresa delle operazioni Middleton e Parker confezionano il sorpasso per i padroni di casa, ma vengono subito ricacciati indietro da Koufos e McLemore, mentre Belinelli torna a segnare da tre a fine terzo quarto, per il 92-96 con cui Sacramento giunge all'ultima pausa. Il finale è tutto per Gay, autore di 10 dei suoi 36 punti nel solo quarto quarto, che costringe Milwaukee alla resa e induce Jason Kidd al nervosismo, espulso per proteste eccessive dopo un fallo non fischiato ad Antetokounmpo. Belinelli chiude con 17 punti (cinque su dieci dal campo e tre su sette dall'arco), ma sono ancora i numeri di Rajon Rondo a impressionare: 10 punti, 13 assist e 9 rimbalzi per l'ex playmaker dei Celtics. 

Milwaukee Bucks (6-9). Punti: Antetokoumpo e Middleton 21, Henson 15, Bayless 13, Mayo 12, Monroe 11, Parker 10. Rimbalzi: Henson 11. Assist: Vasquez 7.

Sacramento Kings (6-10). Punti: Gay 36, Casspi 19, Collison 18, Belinelli 17, Koufos 14, Rondo 10. Rimbalzi: Koufos e Rondo 9. Assist: Rondo 13.