I Pistons non si fermano più e battono anche Chicago nella loro terza gara stagionale. Nel primo quarto, parte a razzo Detroit. I ragazzi di coach Stan Van Gundy riescono ad aprire un parziale di 10-2, che porta i Pistons in vantaggio con seguente timeout dei Chicago Bulls. Al rientro dal timeout la squadra di coach Hoiberg cambia volto e grazie al sempre verde Gasol e ad un Mirotic versione cecchino, si riporta a sole quattro lunghezze di svantaggio alla fine del primo quarto (23-19).

Il secondo quarto si apre con un parziale di 7-0 in favore dei Bulls, che porta la franchigia dell'Illinois per la prima volta in vantaggio nella gara e costringe coach Van Gundy a chiamare il primo timeout del quarto. Al ritorno sul parquet, i Pistons reagiscono con un contro parziale di 5-0, che riporta la franchigia del Michigan in vantaggio di due lunghezze. A rimettere il punteggio in parità, per Chicago, ci pensa Jimmy Butler con quattro punti consecutivi. Inoltre ha fine quarto un mini parziale di 4-0 a favore dei Bulls, permette alla squadra di coach Hoiberg di andare all'intervallo in vantaggio proprio di quattro lunghezze (35-39).

Al rientro dagli spogliatoi, i Pistons trovano Morris e Jackson scatenati. Sono loro gli unici marcatori del super parziale di inizio quarto di 18-6, che porta Detroit in vantaggio di otto lunghezze, così coach Hoiberg decide di fermare il gioco, chiamando timeout. All'uscita dal timeout, ancora una volta, a riportare sotto i Bulls ci pensano Mirotic, Gasol e Butler, autori di un parziale di 11-2, riportano in vantaggio i Bulls di una lunghezza. Ma Marcus Morris subito reagisce, realizzando il ventunesimo punto personale (quindici nel solo quarto), permette ai Pistons di pareggiare a fine terzo quarto (64-64).

Parte forte Detroit nell'ultimo quarto. Grazie al rookie da Arizona, Stanley Johnson, la franchigia del Michigan si porta subito in vantaggio di cinque punti. Ma gli sforzi del rookie sono vani, infatti Chicago con una tripla di Mirotic e una schiacciata di Gibson, riporta il punteggio in parità. Prova a svegliarsi, anche Derrick Rose, con sei punti consecutivi, ma ancora una volta Detroit risponde colpo su colpo  e il punteggio rimane in parità con ancora sessanta secondi da giocare. Derrick Rose ha l'opportunità di vincere la partita allo scadere, ma il tiro è lungo e si va all'overtime con il punteggio di 83-83.

I Detroit Pistons aprono alla perfezione l'overtime con un parziale di 7-0. Butler prova ad accorciare le distanze, ma una super schiacciata di  Drummond rispedisce Chicago a meno sette. Ancora una volta, però, i Bulls provano a portarsi sotto con una schiacciata di Gibson, che riduce a cinque i punti di svantaggio. I Bulls mandano i lunetta Jackson che segna un solo tiro libero dei due concessi. Successivamente Butler mette la tripla del meno quattro e Chicago manda di nuovo in lunetta Jackson, che stavolta mette a segno entrambi i liberi. Gasol riesce a realizzare velocemente un layup e i Bulls fanno fallo su Marcus Morris, che sbaglia entrambi i liberi, e Hoiberg chiama timeout per i Bulls. All'uscita dal timeout, Butler sbaglia la tripla del possibile meno uno e la partita si conclude con il punteggio di 98-94 in favore dei Pistons. 

Terza vittoria stagionale per Detroit che rimane imbattuta. Dall'altra parte invece arriva la prima sconfitta per i Chicago Bulls.

NEXT GAME - Il prossimo impegno dei Chicago Bulls sarà tra le mure amiche dello United Center, contro gli Orlando Magic ancora a secco di vittorie, mentre invece i Detroit Pistons proveranno a mantenere l'imbattibilità contro gli Indiana Pacers, anch'essi alla ricerca della prima vittoria stagionale.