Il caso dell'estate è chiuso. Tristan Thompson, lungo canadese dei Cleveland Cavs, ha finalmente trovato un accordo con la franchigia dell'Ohio per il rinnovo del suo contratto - in scadenza nel giugno 2016 - dopo mesi di trattative estenuanti e di minacce di divenire free agent per la prossima stagione. Thompson, scelto alla numero quattro proprio dai Cavaliers nel Draft 2011, percepirà 82 milioni di dollari nelle prossime cinque stagione, per un ingaggio annuale che quindi si aggirerà sopra i 16 milioni. I primi a riportare la notizia della chiusura dell'accordo sono stati Chris Haynes del Northeast Ohio Media Group e Marc Spears di Yahoo Sports. Con il nuovo contratto Thompson diventa la power forward più pagata dell'intera lega dopo Kevin Love, LaMarcus Aldridge, Blake Griffin, Paul Millsap e David Lee.
Il giocatore ha postato sul proprio profilo Instagram parole di soddisfazione per il buon esito della trattativa, dicendosi felice di "essere tornato a Cleveland per completare il lavoro non concluso lo scorso anno, dopo una lunga estate". Si chiude così una vicenda estenuante, che ha impegnato diversi reporter e retroscenisti Nba, tutti ansiosi di capire se il piano salariale ideato dall'agente del ragazzo - Rich Paul, rappresentante anche di LeBron James - avrebbe prima o poi trovato l'approvazione di David Griffin, general manager dei Cavs. Rispetto alle richieste iniziali, che si aggiravano intorno ai venti milioni di ingaggio a stagione, il duo Paul-Thompson ha dovuto nel tempo abbassare le sue pretese, ma con un'operazione di mercato quanto spregiudicata tanto incisiva, è riuscito alla fine ad ottenere un prolungamento di contratto a cifre iperboliche, al punto che già si parla in ambienti Nba di giocatore sopravvalutato rispetto al compenso pattuito. Un altro lungo di alto livello della lega, DeMarcus Cousins dei Sacramento Kings, ha twittato nella notte un esplicativo "Quanto???" manifestando le proprie perplessità sull'ammontare del nuovo ingaggio del suo collega in maglia Cavs. Ma, al di là di ogni valutazione di tipo economico-contrattuale, starà ora a Thompson dimostrare di essere un giocatore d'èlite, una star Nba che dovrà contribuire in maniera decisiva alla conquista del titolo da parte dei Cleveland Cavaliers.