Ha continuato poi parlando della volontà di chiudere l'esperienza in nazionale con un altro oro "Speriamo di finire in bellezza a Rio, ma penso che come organizzazione siamo pronti per farlo. Sono emozionato per il futuro pensando a quello che di buono abbiamo fatto negli ultimi 10 anni."
Coach K. chiude così un ciclo che inizia nel lontano 1987 dove vince un argento alle universiadi di Zagabria; altro passaggio sulla panchina statunitense nel 1990 dove conquista un bronzo nei mondiali in Argentina, arrendendosi solo in semifinale alla Jugoslavia di Petrovic e Divac. Ma è dal 2006 che prende nuovamente in mano la nazionale e da allora è arrivata soltanto una sconfitta in competizioni ufficiali, quella semifinale persa contro la Grecia in occasione del mondiale nipponico, poi chiuso con un bronzo. Da lì sono arrivate solo vittorie, con due medaglie d'oro olimpiche (Pechino 2008 e Londra 2012), due ori mondiali (Turchia 2010 e Spagna 2014) e un oro ai campionati americani nel 2007.
Circolano già nomi su chi possa sedere sulla panchina americana nel post Krzyzewski, con coach John Calipari di Kentucky in vantaggio su tutti, molti invece fanno il nome di Mike D'Antoni. Ci sarà di aspettare la fine delle prossime olimpiadi per scoprirlo.