Due le gare di preseason Nba disputatesi la notte scorsa. Alla Quicken Loans Arena gli Indiana Pacers di coach Frank Vogel passeggiano su quel che resta dei Cleveland Cavs privi di LeBron James, Kyrie Irving, Kevin Love, Tristan Thompson e Iman Shumpert, mentre i Golden State Warriors di Steph Curry e Klay Thompson vincono a Oakland contro le seconde e terze linee degli Houston Rockets.
Cleveland Cavaliers - Indiana Pacers 87-105
LeBron James non giocherà più per il resto della preseason. Ad annunciarlo è coach David Blatt, intenzionato a gestire gli ultimi dieci giorni del Prescelto prima della inizio della stagione regolare. E' dunque ancora sperimentale il quintetto dei Cavs, con Mo Williams e J.R. Smith esterni, James Jones da ala piccola, Richard Jefferson da quattro tattico, e Mozgov da centro. Non c'è mai partita contro gli Indiana Pacers, praticamente al completo e aggressivi sin dall'inizio. Monta Ellis, Paul George, George Hill fanno il bello e il cattivo tempo nella metà campo offensiva e gli uomini di Vogel sono in un lampo sul 24-8. Forbice tra le squadre che si allarga con il passare dei minuti, quando anche i due rookie usciti dalla panchina - Turner e Young - danno il loro contributo alla festa dei Pacers. Cleveland è sommersa dalle palle perse (23 totali) e chiude un primo tempo da incubo sul punteggio di 38-53. J.R. Smith prova a scuotere i suoi nel terzo quarto, ma prima Paul George, poi Ian Mahinmi, sigillano la gara per gli ospiti, che possono così giocare sul velluto il quarto parziale. Per i Cavs quinta sconfitta su altrettante gare in preseason, mentre Indiana aggiorna il suo record a quattro vittorie e una sconfitta.
Cleveland Cavaliers. Punti: Mozgov 16, Jefferson 14, Smith 10. Rimbalzi: Varejao 7, Mozgov 6. Assist: Cunningham 8.
Indiana Pacers. Punti: George 17, Mahinmi 16, Ellis 14, Turner 11, Young 10. Rimbalzi: George 8, Mahinmi 7. Assist: Young 6.
Golden State Warriors - Houston Rockets 123-101
Un primo tempo da 82 punti di squadra consegna ai campioni Nba la loro seconda vittoria prestagionale, ottenuta contro una Houston rimaneggiata e mai in partita. Kevin McHale rinuncia in partenza a James Harden, Trevor Ariza, Dwight Howard, Ty Lawson, Donatas Motiejunas, Jason Terry e Clint Capela, praticamente oltre mezzo roster dei Rockets, che si affidano così a Terrence Jones, K.J. McDaniels, Patrick Beverley e Corey Brewer. Per i Warriors è assente invece solo Harrison Barnes, e dopo due sconfitte consecutive i ragazzi guidati ancora da Luke Walton non hanno intenzione di fare sconti a nessuno. Curry è praticamente perfetto al tiro (sei su sette e 19 punti in poco più di sedici minuti), Klay Thompson non è da meno, e la gara si rivela un'amichevole non competitiva alla Oracle Arena. Sopra di 29 all'intervallo lungo (secondo quarto da 48-28), Golden State amministra il secondo tempo, in cui deve solo annotare l'uscita dal campo di Andrew Bogut per infortunio (frattura al naso). Il resto è puro garbage time, per una partita che era trasmessa negli Stati Uniti da TnT ma che si rivela invece una delusione, a conferma che a una decina di giorni dall'inizio della regular season i match di preparazione Nba si fanno sempre meno interessanti.
Golden State Warriors. Punti: Curry 19, Thompson 16, Rush e Speights 12, Ezeli 11. Rimbalzi: Speights 8, Green 7. Assist: Curry 6.
Houston Rockets. Punti: McDaniels 20, Jones, Smith e Walker 11, Brewer e Livingston 10. Rimbalzi: McDaniels e Harrell 8. Assist: Beverley e Cummings 6.