La vera e propria stagione NBA non è ancora iniziata ma già scoccano scintille dentro e fuori dal campo. È il caso, per esempio, di Klay Thompson e Doc Rivers: rispettivamente guardia titolare dei campioni in carica, i Golden State Warriors, ed head coach dei promettenti Los Angeles Clippers.
Il guanto di sfida è stato lanciato proprio da Rivers ai microfoni di Zach Lowe (Grantland). L'ex allenatore di Magic e Celtics ha dichiarato che i Warriors della scorsa stagione sono stati fortunati nell'evitare i San Antonio Spurs (eliminati in gara-7 al primo turno proprio dalla sua squadra) e gli stessi Clippers, crollati in semifinale di conference dopo essere andati avanti 3-1 contro i Rockets. La risposta, caldissima, di Thompson è stata affidata a Diamond Leung, giornalista del Bay Area News Group. "Se pensa che siamo stati fortunati, che guardasse al nostro record contro di loro lo scorso anno. Sono quasi sicuro che li abbiamo presi a schiaffi. Non sono stati loro a perdere contro i Rockets? Esatto. Quindi questo mi fa soltanto ridere. È divertente. Erano anche avanti 3-1, no? Ditegli che l'ho detto. È divertente. È divertente". Altre dichiarazioni sulla stessa falsariga sono state riportate da Ethan Strauss (ESPN): "Avrei voluto affrontare i Clippers lo scorso anno, ma non sono riusciti a risolvere i loro guai".
Insomma, lanciare la sfida ad un squadra che ha terminato lo scorso anno con 67 vittorie in regular season, perso solo cinque partite nei Playoffs e vinto il titolo NBA, è un rischio. Soprattutto per una squadra emergente e che vuole affermarsi ai piani altissimi come quella di Griffin e soci. Si rischia di svegliare un gigante che quando vuole sa fare male, malissimo, soprattutto al morale. Staremo a vedere quale sarà la reazione dei due team sul campo nelle prossime sfide: quella di preseason del 20 ottobre, e la prima di regular season del 4 novembre. Senz'altro con un pizzico di pepe in più, firmato Rivers e Thompson.