Azzurri protagonisti nella scorsa serata di preseason Nba. Gigi Datome e i suoi nuovi compagni di squadra del Fenerbahce rovinano il debutto dei Brooklyn Nets al Barclays Center (assente invece Andrea Bargnani), mentre Marco Belinelli è fondamentale (32 punti e triple a ripetizione nei momenti cruciali della gara) nella vittoria dei Sacramento Kings al Moda Center di Portland, Oregon.
Brooklyn Nets - Fenerbahce 96-101
Non c'è Andrea Bargnani ad aprire la prestagione dei Nets e così Lionel Hollins si affida a un quintetto in buona misura già sperimentato, con Lopez e Robinson (unica new entry) sotto i tabelloni, Jack e John Jonson nel reparto guardie, con Bojan Bogdanovic a completare lo starting five. Dall'altra parte i turchi si presentano all'appuntamento Nba con molti dei protagonisti degli ultimi Europei, tra cui Vesely, Kalinic e Bogdan Bogdanovic. L'inizio è a favore dei padroni di casa, che trovano in Brook Lopez il giocatore di riferimento (anche una tripla per il gemello di Robin), mentre dalla panchina è buono il contributo offensivo di Thaddeus Young e Wayne Ellington. Ma i turchi si confermano più avanti come collettivo e mostrano anche alcune individualità interessanti, tra cui spiccano l'ex Washington Wizards Jan Vesely e il giovane serbo Bogdan Bogdanovic. Anche Gigi Datome si fa valere uscendo dalla panchina (16 punti con quattro triple e una stoppata sull'altro Bogdanovic, Bojan) mantenendo il Fenerbahce a lungo in linea di galleggiamento. La partita si decide nel finale quando è il Bogdanovic degli ospiti a inscenare un duello rusticano con Ellington, che vede alla fine il serbo avere la meglio con una giocata da tre punti che chiude i conti per i turchi.
Brooklyn Nets. Punti: Lopez 18, Ellington 16, Young e Robinson 12, Jack 11. Rimbalzi: Robinson 16. Assist: Larkin 5.
Fenerbahce. Punti: Vesely 18, Bogdanovic 17, Datome 16, Sloukas 11. Rimbalzi: Udoh 8. Assist: Sloukas 11.
Portland Trailblazers - Sacramento Kings 105-109 (OT)
E' un Marco Belinelli show quello che va in scena sul palcoscenico del Moda Center di Portland tra quarto quarto e overtime. I suoi Sacramento Kings recuperano nel secondo tempo uno svantaggio in doppia cifra contro i padroni di casa e forzano un supplementare in cui le triple del Beli fanno la differenza. C'era grande attesa per l'esordio contestuale di due squadre profondamente rivoluzionate in estate, e di certo non è mancato lo spettacolo nella principale città dell'Oregon. Partono meglio gli uomini di Stotts, con Lillard attivissimo in attacco e Meyers Leonard nel ruolo di centro tiratore. Il play di Portland dimostra di essere ormai il punto di riferimento della sua squadra, e ottiene un discreto contributo offensivo dai due panchinari Harkless e Vonleh. Per i Kings di coach Karl il primo tempo è da dimenticare (meno quindici all'intervallo lungo): troppe amnesie difensive per Sacramento, che si affida al solito Cousins, ma ha pochissimo dagli altri titolari Ben McLemore, Rudy Gay e dall'attesissimo Rajon Rondo (cinque punti e tre assist per l'ex play di Boston e Dallas). Ma è la panchina a ribaltare le sorti dei Kings: Collison e Belinelli si dimostrano molto più incisivi dei compagni partiti in quintetto, e riportano sotto la squadra della California, issandola fino all'overtime, in cui l'azzurro spegne le speranze di vittoria di Portland con tre triple consecutive che mandano i titoli d coda al Moda Center.
Portland Trailblazers. Punti: Lillard 17, Harkless e Leonard 14, Crabbe e Vonleh 12. Rimbalzi: Vonleh 11, Leonard 8. Assist: McCollum 4.
Sacramento Kings. Punti: Belinelli 32, Cousins 22, Collison 21. Rimbalzi: Gay 9. Assist: Collison 10, Belinelli 4.