Dopo una regular season caratterizzata da alti e bassi, i Toronto Raptors hanno subito una bruciante eliminazione al primo turno dei playoff Nba 2015 della Eastern Conference contro i Washington Wizards. Numero quattro del tabellone orientale, la franchigia canadese ha subito uno sweep (0-4) umiliante dai rivali della capitale, ponendo così termine a una stagione sino a quel momento più che sufficiente, con Kyle Lowry e DeMar DeRozan sugli scudi.
A lungo tra le prime due squadre nella classifica di stagione regolare, i Raptors hanno dovuto cedere il passo in primavera al ritorno prepotente di team più attrezzati come i Cleveland Cavaliers e i Chicago Bulls, riuscendo tuttavia a mantenere il vantaggio del fattore campo nella prima serie della postseason. Quello che si preannunciava come uno scontro equilibrato, ha assunto invece i contorni dello psicodramma per gli uomini di coach Casey, ribaltati dai Wizard di John Wall. L'estate canadese ha sinora visto alcuni cambiamenti, non tutti di rilievo. Il general manager Masai Ujiri ha lasciato partire il veterano Amir Johnson, accasatosi ai Celtics, e ha ceduto Greivis Vazquez a Milwaukee in cambio di Norman Powell, giovane prospetto del Draft già messosi in luce nella recente Summer League di Las Vegas.
Lo sforzo economico maggiore è stato compiuto per assecondare le pretese di Demarre Carroll, free agent proveniente dagli Atlanta Hawks e reduce da una splendida stagione in Georgia. L'arrivo di Carroll, ottimo difensore e tiratore perimetrale, è stato dovuto alla preoccupante involuzione di Terrence Ross, sottolineata a più riprese anche pubblicamente dal suo allenatore Dwayne Casey. L'ex componente dello staff tecnico di Rick Carlisle a Dallas si è detto negli ultimi giorni "eccitato di avere tante alternative di gioco a disposizione". Il riferimento è probabilmente a uno schieramento a quattro esterni, con il solo lituano Valanciunas da centro. In realtà il reparto lunghi dei Raptors continua ad essere abbastanza profondo: partito Johnson, è sbarcato in Canada l'argentino Luis Scola, certamente più versatile (anche se meno fisico) del suo predecessore. Da Charlotte è invece arrivato a vestire la maglia di Toronto Bismack Biyombo, verosimilmente riserva di Valanciunas, mentre sono rimasti nel roster Patrick Patterson, Chuck Hayes e Greg Stiesma. Ancora da decidere la sorte dei due brasiliani Caboclo e Nogueira, al momento oggetti misteriosi dalle potenzialità inespresse.
Ma è il reparto esterni quello sul quale i Raptors ripongono le loro speranze di un'annata ad alto livello. Kyle Lowry e DeMar DeRozan sono chiamati a ripetere l'eccellente stagione scorsa, con il playmaker divenuto oggetto del desiderio di molte squadre Nba. Lowry ha chiuso il 2015 in calo, condizionato anche da alcuni infortuni che ne hanno minato il rendimento, eccezionale fino alla pausa per l'All Star Game. Uomo franchigia, Lowry sarà nuovamente affiancato da DeRozan, guardia di talento dal buon contributo realizzativo ma troppo spesso discontinuo per assurgere al rango di star Nba. Gli up&down degli ultimi Raptors hanno reso amara l'eliminazione dai playoff, in cui l'assenza di leader di esperienza ha fatto sentire tutto il suo peso. Il ruolo di backup di Lowry sarà ricoperto dall'ex Spur Cory Joseph, giocatore affidabile ma non playmaker in senso stretto. Oltre al già citato Terrence Ross, completano il reparto James Johnson, atleta straordinario ma cestista imprevedibile, e Landry Fields, mai esploso dopo i primi anni di carriera a New York.
In molti scommettono che sarà Norman Powell la vera sorpresa dei nuovi Raptors ma, in attesa di scoprire le qualità del giovane rookie, Toronto spera che l'impianto di gioco ormai consolidato le consenta di ottenere un'altra chance nei playoff della prossima stagione. Coach Casey sarà affiancato da nuovi assistenti: è di ieri la notizia comunicata dai Raptors dell'ingaggio di Rex Kalamian, Jerry Stackhouse e Andy Greer come componenti dello staff tecnico. Anche a loro sarà affidato il compito di riportare Toronto in postseason, stavolta con esiti diversi.