Il giovane playmaker Shabazz Napier, vincitore del titolo NCAA 2014 con University of Connecticut e poi scelto da Miami nel successivo Nba Draft, è da ieri un nuovo giocatore degli Orlando Magic. Manca ancora l'ufficialità, ma secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski per Yahoo Sports, gli Heat di Pat Riley ne hanno definito il passaggio ad Orlando in cambio di una scelta al secondo giro del prossimo Draft.
Napier, passatore notevole ma considerato troppo esile per giocare ad alti livelli nell'Nba, ha trascorso la sua prima stagione alla corte di coach Erik Spoelstra tra alti e bassi. Mediamente buono il suo impatto dalla panchina, il giovane Shabazz ha faticato parecchio con il tiro in sospensione e le sue percentuali dal campo sono state sotto le aspettative per un giocatore che era stato nominato most valuable player della finalissima del campionato NCAA. 19.8 minuti, 5.1 punti, 2.2 rimbalzi e 2.5 assist il suo fatturato medio al primo anno di Nba. Proprio pochi giorni fa Dan Craig, head coach degli Heat alla Summer League di Las Vegas aveva parlato in questi termini di Napier: "Gli abbiamo chiesto di essere più aggressivo e di attaccare il ferro con più frequenza. Shabazz ha risposto bene, è tutto un altro giocatore rispetto alla scorsa estate. I suoi ritmi di gioco sono ora decisamente superiori, e sta migliorando molto in rapidità e tiro da tre punti".
Tuttavia, una volta rinnovato il contratto a Goran Dragic, e con Mario Chalmers ancora nel roster, gli spazi per un utilizzo di Napier in maglia Heat sembravano essersi ridotti non poco. Ecco quindi la decisione di spedirlo a Orlando, dove lo aspetta un gruppo di giovani di talento come Aaron Gordon, Elfrid Payton, Tobias Harris e Nikola Vucevic. Proprio con Payton Napier dovrà battagliare per conquistare minuti nella posizione di playmaker, anche se le gerarchie del nuovo coach Scott Skyles non sono ancora state delineate. La prossima stagione si preannuncia già importante per Napier che proprio a Las Vegas aveva dichiarato di sentirsi migliorato: "La Summer League è una grande esperienza per me, mi sta consentendo di crescere nella lettura del gioco. Continuerò a fare del mio meglio per diventare un giocatore più forte", le sue parole.
Nella Eastern Conference si sono mossi nella giornata di ieri anche i Cleveland Cavaliers. Il General Manager David Griffin è riuscito, attraverso il meccanismo delle trade exception, a liberarsi di buona parte del peso economico dei contratti dei veterani Mike Miller e Brendan Haywood, spediti a Portland in direzione Trailblazers. Stando alle notizie fornite da Mark Stein di Espn, i Cavs hanno così acquisito una trade exception da 13 milioni di dollari complessivi, mentre hanno ceduto alla franchigia dell'Oregon due seconde scelte per i prossimi Draft. Mike Miller starebbe comunque già trattando la risoluzione del contratto con Portland, mentre Cleveland vorrebbe utilizzare lo spazio salariale guadagnato chiudendo l'operazione di rinnovo di Tristan Thompson e cercando di capire se riportare nel roster Jr Smith, ancora free agent dopo i sei mesi vissuti in Ohio.