"Che cosa farò allo scadere della mezzanotte del 30 giugno? Andrò a dormire, di certo non starò al telefono a chiamare qualche free agent". L'interpretazione del primo giorno di mercato data da Gregg Popovich, coach dei San Antonio Spurs, potrebbe non essere stata seguita da altri operatori del mercato Nba, visto ciò che si è verificato nel giro delle prime ventiquattr'ore della nuova stagione. Rinnovi contrattuali, firme con nuove squadre, ingaggi rivisti verso l'alto a cifre iperboliche, il tutto nella concitazione derivante da una sorta di "liberi tutti" che ha caratterizzato quello che negli States è già stato denominato come "giorno di ordinaria follia". Ma vediamo cosa è realmente accaduto in questo primo luglio di free agency, tra comunicati ufficiali e rumors.

Chi resta

Anthony Davis. Non in scadenza, ha sottoscritto un accordo quinquennale per un ingaggio complessivo da 145 milioni di dollari con i New Orleans Pelicans che avrà effetti a partire dal 2016, in quanto Davis continuerà a percepire sino a quella data il compenso pattuito nel suo primo contratto da rookie (7 mln).

Damian Lillard.  Non in scadenza, dovrebbe estendere il proprio contratto con Portland e portarsi dunque a casa una retribuzione pari a 125 milioni di dollari per i prossimi cinque anni, secondo quanto riportato da Mark Stein di Espn. Non ancora ufficiale.

Kawhi Leonard. Scaduto il suo contratto da rookie, ha firmato nuovamente per i San Antonio Spurs, per i quali giocherà nei prossimi cinque anni a fronte di un corrispettivo globale da 90 milioni di dollari.

Danny Green. Secondo quanto riportato da Chris Broussard di Espn, la guardia tiratrice degli Spurs avrebbe rifirmato per i neroargento. Per lui si tratterebbe di un'estensione contrattuale da 45 milioni per i prossimi quattro anni.

Draymond Green. Dato inizialmente per incerto nel continuare o meno la sua avventura con i Golden State Warriors, ha invece accettato l'offerta dei campioni in carica, sottoscrivendo un accordo valido fino al 2020, per uno stipendio complessivo da 82 milioni.

Jimmy Butler. Il giocatore più migliorato della stagione 2015, assurto ormai al rango di star Nba, si è accordato con i Bulls per restare a Chicago, finalizzando un accordo di cinque anni (al termine della stagione 2019 potrà esercitare una player option) da 95 milioni totali.

Paul Millsap. L'ex lungo degli Utah Jazz ha deciso di rimanere ad Atlanta, stipulando un contratto triennale con gli Hawks da 59 milioni di dollari.

Goran Dragic. La point guard slovena, dopo essere uscito dal contratto che lo legava ai Miami Heat, ha rinegoziato la sua posizione accordandosi con la franchigia della Florida per un quinquennale da 90 milioni di dollari.

Brandon Knight. Il playmaker dei Suns resta a Phoenix. Per lui contratto da 70 milioni per i prossimi cinque anni.

Khris Middleton. Dopo una stagione sorprendente in quel di Milwaukee, Middleton monetizza assicurandosi 70 milioni di compenso fino al 2020.

Jonas Jerebko. Lo svedese ex Pistons rimane a Boston. I Celtics se ne assicurano le prestazione stipulando un contratto biennale da cinque milioni di dollari a stagione.

Jae Crowder. La rivelazione dell'anno per i verdi di Boston ha rifirmato per i Celtics. Contratto quinquennale da 7 milioni a stagione.

Brook Lopez. Dato da molti in uscita dai Nets, rimarrà a Brooklyn per altri tre anni, con ingaggio annuale pari a 20 milioni di dollari.

Kyle Singler. Sam Presti, General Manager degli Oklahoma City Thunder, ha deciso di rinnovare il contratto a Singler per cinque anni, con corrispettivo complessivo di 25 milioni.

Chi va

Tyson Chandler. In uscita dai Dallas Mavericks, si è immediatamente accordato con i Phoenix Suns stipulando un accordo quadriennale da 52 milioni di dollari.

Demarre Carroll. Lascia Atlanta destinazione Toronto, dove i Raptors, non convinti dall'ultima stagione di Terrence Ross, lo hanno ingaggiato per quattro stagioni a 60 milioni di dollari di compenso.

Amir Johnson. Da Toronto a Boston il passo è breve, con i Celtics che gli assicureranno 24 milioni per due anni, ma il contratto per la seconda stagione non sarà garantito.

Paul Pierce. The Truth torna dal suo mentore Doc Rivers, accasandosi presso i Los Angeles Clippers, per la cifra di 10 milioni annui per le prossime tre stagioni.

Rumors

I San Antonio Spurs avrebbero offerto Thiago Splitter agli Atlanta Hawks, in una trade che consenta loro di liberare spazio salariale per tesserare LaMarcus Aldridge, da ieri più lontano dai Los Angeles Lakers, secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski di Yahoo Sports. Monta Ellis potrebbe finire ai Pacers, che intanto hanno perso David West, in cerca di una squadra che possa competere per il titolo (non i Knicks, ha sottolineato lo stesso West). Greg Monroe, scaduto il suo contratto con i Detroit Pistons, potrebbe sostituire Aldridge a Portland, da cui potrebbe allontanarsi anche Wesley Matthews, accostato nell ultime ore a Dallas e a Toronto. Intanto Pat Riley starebbe rinegoziando il contratto di Dwyane Wade, offrendogli un accordo pluriennale che consentirebbe all'uomo da Marquette di concludere la sua carriera ai Miami Heat.