Golden State - Cleveland, Curry - James, in una sola parola Finals NBA 2015. È l'ultimo atto di una stagione emozionante e che ha visto arrivare in finale le due squadre più forti di tutto il sistema cestistico a stelle e striscie. Dopo aver fatto diversi pezzi di avvicinamento su cosa ci attenderà (clicca qui per maggiori info) e sui due grandi protagonisti delle Finals (clicca qui), oggi andremo alla scoperta di alcune curiosità legate alle due squadre e ai giocatori che scenderanno in campo per ottenere l'anello.
TITOLI E FINALI- Per la franchigia dei Cavaliers questa è la seconda finale della propria storia, nonchè secondo tentativo per vincere il primo anello. La prima apparizione risale al primo "regno" di Lebron James in quel di Cleveland, ovvero nel 2007, quando Lebron & co vennero sconfitti in finale dagli eterni San Antonio Spurs. Dall'altra parte, invece, l'ultimo atto mancava addirittura da ben 40 anni, ovvero dal lontano 1975, quando i Warriors di Al Attles riuscirono ad avere la meglio sui Washington Bullets (reduci da 60 successi nel corso della Regular Season) con un secco 4-0 e riuscirono a vincere il terzo anello della propria storia. Gli altri due titoli della franchigia sono arrivati nel 1947, vittoria per 4-1 contro Chicago, e nel 1956, quando Fort Wayne fu sconfitta con il medesimo punteggio.
REGULAR SEASON- La prima parte della stagione ha visto i Warriors chiudere avanti ai Cavaliers (53-29) di ben sette vittorie e con un record di 67-15, nonostante ciò Lebron & co hanno realizzato un miglior record negli ultimi tre mesi della RS. Infatti dal 15 Gennaio, Cleveland ha collezionato 34 vittorie e 9 sconfitte, imponendosi come migliore squadra davanti proprio ai Warriors, secondi con un record di 36-10. Inoltre Curry & co sono la decima squadra che arriva alle Finals dopo aver vinto ben 67 partite in RS; in passato sette delle nove totali sono riuscite a vincere anche l'anello.
FINALS DA DEBUTTANTI- I Warriors arrivano a queste finals da "debuttante", infatti tenendo in considerazione l'intera rosa nessuno ha mai giocato un round delle Finals. L'ultima squadra a presentarsi all'ultimo atto in queste condizioni furono gli Utah Jazz nella stagione 1996/97, dove vennero sconfitti dai Chicago Bulls di Michael Jordan, che tra l'altro fu ultima squadra a vincere un anello presentandosi con un intero roster debuttante in Finale.
PIOGGIA DI TRIPLE- Come già si è potuto saggiare nel corso di questi Playoff, in finale ci sono arrivate due squadre che fanno del tiro da dietro l'arco una delle principali armi offensive; infatti alle Finals saranno presenti i tre finalisti del Three-Point contest, ovvero Curry, Thompson e Irving. Il primo, nonchè campione della gara, si è già fatto notare per aver stabilito il nuovo record di triple segnate durante la stagione regolare, dove ha mandato a bersaglio 286 tiri da dietro l'arco (5 di media a partita), mentre il secondo ha chiuso dietro di lui con la modesta cifra di 239. Dall'altra parte, però, i Cavaliers non sono da meno, infatti l'intero roster ha messo a segno un totale di 826 tiri da tre (nuovo record della franchigia e ottavo miglior record all-time); in tutto ciò Irving e Smith sono all'interno della Top 15 dei giocatori che hanno messo a segno ben 150 triple, anche se quest'ultimo ha segnato il record di triple della franchigia con le sue 8 "bombe" in Gara 1 contro Atlanta.
QUANDO SAPER SCEGLIERE AL DRAFT CONTA- Il successo dei Warriors dipende tantissimo dalle scelte effettuate nel corso dei vari draft, infatti Curry, Thompson, Barnes e Green (4/5 del quintetto titolare) sono stati selezionati nei vari draft dal 2009 in poi. Per comprendere meglio il valore di queste scelte andiamo a vedere cosa hanno combinato questi quattro signori nel corso della loro avventura: Steph Curry, scelta numero sette nel Draft 2009, è stato nominato MVP della Lega e si è divertito a far cadere diversi record; Klay Thompson (in dubbio per gara 1), scelta numero 11 nel draft 2011, è diventato già un all-stars e si è preso il ruolo di comprimario insieme a Curry (soprattuto grazie alle sue abilità difensive); Harrison Barnes, settima scelta del 2012, ha stabilito il curioso record di giocatore maggiormente migliorato nelle percentuali dal campo con almeno 600 tiri tentati; Draymond Green, 35esima scelta del Draft 2012, si è classificato al secondo posto nella classifica di Miglior difensore della Lega e in quella del MIP.
PER VINCERE BISOGNA ESPUGNARE LE FORTEZZE AVVERSARIE- Per poter raggiungere l'anello sarà importante violare il parquet avversario, missione quasi impossibile alla luce dei dati dell RS. I Warriors hanno un record casalingo di 39-2 (manca una vittoria per il miglior record all-time), mentre i Cavaliers sono 46-3 (compresi i playoff) e arrivano da una striscia di 26 vittorie su 28 partite totali. Nonostante ciò, la mission impossible toccherà a Lebron & Co visto che il vantaggio del campo sarà per i Warriors, che dovranno giocare ben quattro partite tra le mura amiche.