Questa notta si è riscritta la storia: Kobe Bryant è diventato il terzo marcatore di sempre in Nba superando sua maestà Michael Jordan. 26 i suoi punti contro i T-Wolves e a sancire il sorpasso a sua altezza Michael un tiro libero per il black mamba, oggi più che mai nella leggenda del basket mondiale. Ha tagliato il traguardo nel secondo quarto del match vinto dalla franchigia californiana 100-94 in casa dei Minnesota Timberwolves. Meglio di Bryant nella storia Nba solo Kareem Abdul-Jabbar, 38.387 punti, e Karl Malone, 36.928.
Sarà per tutti i 48 minuti un Match equilibrato, I Lakers provano a scappare ma Minnesota resterà sempre aggrappata alla partita. Il primo quarto si chiude con la squadra di Los Angeles sopra solo di 3 lunghezza, 19-22. Il black Mamba spinge sull' acceleratore e porta i suoi a 5 punti di vantaggio a fine secondo quarto 49-44.
Partita combattuta anche nella ripresa (terzo quarto 69-71) . Nell'ultima frazione di gioco salgono in cattedra Boozer da una parte e Muhammad. I Lakers provano a scappare (10-4 firmato Bryant 6 punti e Boozer 4) ma Minnesota recupera e tornano in partita che riesce a pareggiare sul 94-94 con 2 liberi di Wiggins ma saranno anche gli ultimi punti del loro incontro, Bryant sparerà subito la tripla del 94-97 e i Lakers chiuderanno il match con un parziale di 6-0.
Boozer è stato particolarmente importante, alla fine della partita, segnando 12 punti e prendendo sette rimbalzi nel quarto periodo 13 rimbalzi in tutto il match. 28
punti segnati da Shabazz Muhammad con nove rimbalzi. 27 tiri liberi realizzati dai Lakers
Al termine dell’incontro, coronato da 26 punti a referto, Bryant non nasconde la soddisfazione: «È un grande onore conseguenza di un lungo viaggio per arrivarci. Ho imparato molto da Jordan e devo in parte a lui questo riconoscimento, mi ha spesso dato preziosi consigli»