Continua a gonfie vele l’avventura di coach Steve Kerr che al suo primo incarico come allenatore rimane con “la fedina penale pulita” dopo ben 5 gare. Erano 20 anni che la franchigia di San Francisco non otteneva un risultato simile. “E’ scioccante per me vedere quanto talento abbiamo a disposizione, e se facessimo solo giocate semplici allora tutto sarebbe più facile e saremmo in gran forma,” commenta coach Kerr in riferimento alle 26 palle perse dei suoi Warriors. Quando gli è stato chiesto come i suoi fossero stati in grado di recuperare
Houston ha giocato senza il suo centro Dwight Howard (influenza) e senza Terrence Jones (contusione gamba destra) il che ha reso le cose molto più facili nel pitturato per Golden State. I Warriors vincono anche in area con 56-32 e il centro Andrew Bogut domina sotto canestro in assenza di Howard, catturando 18 rimbalzi. James Harden guida i suoi con 22 punti segue Isaiah Canaan con 21, al posto dell’infortunato Patrick Beverley (problema al tendine). “Siamo stati fermi e passivi, abbiamo avuto opportunità, ma non abbiamo attaccato l’area come avremmo dovuto,” commenta Harden. Donatas Motiejunas segna il buzzer-beater a fine primo tempo che regala ai padroni di casa il vantaggio 56-48. Golden State recupera lo svantaggio nel terzo periodo,sfruttando l’uno su dodici da tre punti dei padroni di casa. I Rockets iniziano il quarto periodo sotto per la prima volta in stagione e non riusciranno a recuperare lo svantaggio.
Prossimi impegni: Golden State (5-0) rimane in trasferta domani notte contro i Phoenix Suns mentre i Rockets (6-1) riposeranno fino a mercoledì dove faranno visita ai Minnesota Timberwolves.