Inizio stagione da incubo: No, non stiamo parlando di qualche serie tv, ma dell'inizio di stagione dei Lakers.
Houston vince facile, con il minimo sforzo (42,5% dal campo ma 12/29 da tre), con James Harden, dall'alto dei suoi 32 punti (e con 15/16 dalla lunetta)protagonista assoluto. I Rockets legittimano il successo nel finale, eloquente 90-108 al termine, ma la gara è in ghiaccio da tempo. Festa rovinata due volte per il rientro in gare ufficiali di Kobe Bryant, che firma 19 punti in 29'. Il Mamba riesce a litigare con Dwight Howard accusandolo di essere "soft", ma senza trasmettere il suo animo da combattente ai nuovi compagni. I Lakers hanno una difesa inesistente difesa e un attacco poco proficuo in cui Kobe fa 6/17 e i suoi compagni vanno a strappi. Lin intermittente (7 punti e 6 assist) e discontinuo, Hill buono solo a rimbalzo (10) e Boozer spento (8 dei suoi 17 punti nel 3° quarto).
Harden parte subito bene - 11 punti (6 a cronometro fermo) - e lancia Houston sul 31-19 a fine primo quarto, con i Lakers tenuti ad un imbarazzante 6/25 dal campo, nonostante il 3/7 di Kobe." Il Barba" incomincia a segnare anche da 3 e i Rockets si trovano sul +18 (49-31), ma Bryant, l'anima gialloviola, non ci sta e ne piazza 10 nel secondo quarto per il 62-45 al riposo. Boozer e Lin si svegliano e portano i Lakers da 65-47 a 66-59 nel terzo periodo, ma Harden, come detto in serata di grazia, spegne la rimonta gialloviola. L'entusiasmo, se c'era, viene "ucciso" quando Randle abbandona il campo per frattura della tibia destra. Inizio peggiore per una stagione che si preannuncia già difficilissima proprio non poteva esserci. Con l'infortunio di Randle la stagione dei Lakers finisce prima di cominciare?