Le partite di pre-stagione raccontano in realtà poco sulla status di una squadra, sono perlopiù operazioni di marketing, diffusione di un marchio. La NBA sbarca in Europa con frequenza sempre maggiore per esportare un modo differente di vedere lo sport, e l'Europa, con entusiasmo, risponde, per testarsi con un mondo ancora distante per livello e idee. Accade talvolta che gerarchie stabilite vengano ribaltate, per carenza di condizione, di concentrazione. Succede anche ai più forti, anche a Popovich.

I campioni NBA dei San Antonio Spurs cedono in volata, a Berlino, contro l'Alba. 94-93 il finale, davanti a oltre 14.000 spettatori, giunti alla O2 World Arena per supportare gli idoli di casa e ammirare le stelle d'oltreoceano. Ancora embrionale la condizione dei texani, da poco rientrati al lavoro, ma comunque capaci di segnare il solco in avvio, con un Parker già superbo. Il francese ne mette a referto 28, ma sbaglia i liberi della sicurezza. Bene Duncan, doppia doppia da 14 e 10, in ritardo Belinelli, 1/9, e Ginobili, reduce da un infortunio.

Il finale è un thriller. Spurs in controllo con Parker che mette dalla lunetta il +4. La tripla di Redding avvicina l'Alba, ma con 6" sul cronometro sembra finita. San Antonio regala però il pallone e sul disperato contropiede McLean infila da tre la sorpresa. Popovich si arrabbia, Berlino fa festa. La NBA è un'altra cosa, ma talvolta i miracoli diventano realtà.

Il video dell'incontro: