Neanche il tempo di iniziare a delineare improbabili scenari di un suo addio ai Cleveland Cavaliers, che quest'ultimi strappano un accordo di capitale importanza con la loro stella Kyrie Irving: come riporta Adrian Wojnarovski di Yahoo!Sports, l'ex prima scelta all'NBA draft 2011 ha deciso infatti di restare in Ohio per altri 5 anni dopo la fisiologica scadenza del proprio contratto da rookie, prevista per l'estate prossima. Con la firma che potrà apporre soltanto a partire dal prossimo 10 luglio, la point guard classe '92 percepirà un totale di 90 milioni di dollari e si legherà alla franchigia di proprietà di Dan Gilbert fino alla stagione 2019/2020.
Sempre secondo quanto riferito dal celeberrimo insider statunitense, decisivo al fine di convincere pienamente la giovane promesso della bontà del nuovo progetto Cavs sarebbe stato il contributo personale offerto dal nuovo capo allenatore David Blatt, campione d'Europa in carica col sorprendente Maccabi Tel Aviv, e del suo Associated Head Coach Tyronn Lue, prelevato dal coaching staff di "Doc" Rivers ai Los Angeles Clippers con una proposta economica che ne ha fatto l'assistente allenatore (in realtà "capo allenatore associato") più pagato dell'intera storia della National Basketball Association: 6.5 milioni di dollari totali per 4 anni di rapporto lavorativo.
Per la franchigia campione della Eastern Conference nell'ormai lontano 2007 si tratta di un passaggio decisivo per il consolidamento di un progetto che, iniziato nel 2010 in ragione dell'addio dell'uomo-franchigia LeBron James, finora ha stentato a decollare. In attesa di ammirare sul parquet un certo Andrew Wiggins...