Gli Spurs schiantano i Thunder in una gara 2 equilibrata per meno di 20 minuti. Le triple di Danny Green, la solidità di Duncan, le invenzioni di Parker e Ginobili sono un mix a cui Oklahoma, priva di Ibaka e zavorrata dal 13/39 di Durant e Westbrook, non può opporre resistenza.
Le prime fasi della partita non lasciano assolutamente pensare a un incontro a senso unico. Durant e Westbrook fanno male alla difesa degli Spurs, che perdonoper falli Leonard. L'assenza di Ibaka costringe Brooks a concedere più minuti ad Adams; il neozelandese, nonostante stenti ai liberi, offre comunque un validocontributo sotto le plance. Con una tripla di Butler, i Thunder passano in vantaggio a 2 minuti dalla fine del primo quarto (21-22) riuscendo, anche grazie a qualcheerrore di Belinelli, a chiudere avanti (24-26) la prima frazione.Il secondo quarto si apre con la prima tripla di Danny Green. I Thunder rispondono con Collison e Butler e, fino a metà secondo quarto, riescono a restare attaccatiagli Spurs (36-36). Il primo allungo di San Antonio è firmato da Ginobili e dalla seconda tripla di Green (50-42), che ci prende gusto e replica poco dopo, imitato dall'argentino.Durant fallisce tutte le conclusioni tentate e l'attacco di Oklahoma annaspa tra un errore e l'altro, permettendo agli Spurs il parziale di 13-4 che manda le squadreal riposo lungo sulk 58-44.
Mentre dall'altra parte dell'Oceano si parla dell'eccellente prova balistica di Drake Diener, l'Alamo Arena si spella le mani per le triple di Danny Green,
che in apertura di ripresa si abbatte sulla derelitta difesa dei Thunder incrementando a dismisura il divario tra le due squadre (74-50). Gli Spurs
arrivano anche sul +30 (90-60), mentre Durant si accomoda mestamente in panchina e viene preservato per gara 3. Nell'ultimo quarto Popovich e Brooks lasciano
naturalmente spazio alle riserve. Da un lato si mette in luce Cory Joseph, dall'altro Jeremy Lamb. San Antonio tocca il + 34 (106-72) con Joseph, per poi chiudere col massimo vantaggiograzie a un canestro di Belinelli su assist di Bonner.
"Abbiamo fatto solo il nostro dovere," dichiara Parker, a cui manca un assist per diventare il decimo giocatore a superare quota 1000 in post season.
"Abbiamo vinto le nostre prime due partite in casa e sono sicuro che i Thunder vorranno fare lo stesso."
La larga e facile vittoria non deconcentra gli Spurs: "Ginobili dice che è una vittoria pericolosa ma io credo nel nostro gruppo," afferma Green. "Abbiamo la maturità,
il carattere e l'esperienza per restare concentrati e non montarci la testa."
"Avessero vinto di 1 punto, saremmo sempre 0-2," filosofeggia Durant. "Abbiamo perso due partite di fila ma come gruppo possiamo rialzarci." Anche coach
Brook prova a restare ottimista: "Non possiamo sentirci bene dopo una simile sconfitta, ma abbiamo l'opportunità di rifarci in gara 3."