"Di solito il coach mi manda in panchina per tirare il fiato, però stasera sapevo che ogni volta che suonava la sirena il cambio non era per me". Con queste parole Paul George a fine match ha sottolineato la fiducia che gli è stata concessa durante Gara-4 da coach Vogel, ripagata da "PG" con una super prestazione da 39 punti e 12 rimbalzi, collezionati in 46 minuti sul parquet. George si è reso protagonista di una grande serata al tiro, che lo ha visto realizzare il 60% delle conclusioni prese, avvalorate da un incredibile 7/10 da oltre l'arco dei tre punti.
Tuttavia i Pacers hanno dovuto faticare molto per vincere, a causa dell'ottima prestazione degli avversari, che hanno anche realizzato ben 32 punti con i cosiddetti "Bench Players", cioè i giocatori che escono dalla panchina, capitanati da Harrington e Gooden, autori rispettivamente di 11 e 10 punti. Al contrario la produzione delle riserve di Indiana è stata del tutto insufficiente, con due soli punti realizzati da C.J. Watson.
Dopo un primo quarto abbastanza equilibrato (27-26 in favore dei Pacers), i Wizards hanno realizzato un parziale di 29-11 nel secondo periodo, trascinati dalle giocate di Beal (20 punti nel match) e Miller. Nel terzo quarto c'è stata la rimonta di Indiana, che ha messo a segno 33 punti di squadra, frutto dei canestri di West, Hibbert e ,soprattutto, di Paul George, che ha mandato a bersaglio ben quattro triple. L'ultimo periodo di gioco è stato una guerra di nervi tra le due franchigie, vinta dai Pacers e dalla loro esperienza. Al Harrington al termine della contesa ha sottolineato come proprio l'esperienza abbia giocato un ruolo fondamentale nel match, aggiungendo anche che il suo team deve imparare ancora molto sotto questo punto di vista.
Grazie a questo successo i Pacers avranno la possibilità di chiudere la serie martedì notte ad Indianapolis, dove tuttavia i Wizards sono stati già capaci di vincere Gara-1.