I Rockets annullano il primo match point dei Trail Blazers e, con Patrick Beverley debilitato dalla febbre, ottengono il massimo dall'uomo che maggiormente aveva deluso in gara 4, Jeremy Lin. Limitato come mai nelle precedenti 4 gara LaMarcus Aldridge, costretto a soli 8 punti.
"Ho solo cercato di essere aggressivo," dice Lin, reduce dai 4 punti e 3 perse in gara 4. "Credo che avessi bisogno di essere una scintilla per la squadra."
Beverley prova a scacciare la febbre e realizza la prima tripla dell'incontro. Dopo 6 minuti, Portland ha già mandato a bersaglio tutti i suoi uomini e, con un paio di triple di Lillard, si porta sul +5 (15-20). Houston risponde con Parsons e, grazie a un paio di conclusioni di Asik, innescato da Lin (che poi stoppa una conclusione di Lillard), riesce a mettere la testa avanti sul finire del quarto (30-27).
L'avvio del secondo quarto è tutto dei padroni di casa. Terrence Jones e l'immancabile tripla di Troy Daniels costruiscono il parziale di 11-0 con cui i Rockets si portatno sul 41-27. Portland prova a rientrare con una tripla di Matthews e uno sprazzo di Aldridge ma, con una tripla di Lin, Houston tocca il massimo vantaggio (51-34). Nel momento in cui Lillard guida la rimonta, innescando un parziale di 12-2 (53-46), una nuova tripla di Lin dà ossigeno ai Rockets.
Portland ritenta l'assalto in avvio di ripresa. Con 2 triple di Matthews, i Blazers arrivano a -4 (62-58). Il buon lavoro di Howard e Asik sotto le plance e una tripla di Parsons restituiscono ai Rockets 9 punti di vantaggio (71-62), ma con una nuova raffica di triple messe a segno da Matthews e Batum Portland è di nuovo a -2 (79-77). C'è di nuovo bisogno di Lin, che con 5 punti chiude il terzo periodo permettendo ai Rockets di entrare nell'ultimo quarto sull'82-77.
Il play di Palo Alto continua a macinare punti anche in avvio di quarto periodo (91-82), ma con un parziale di 8-0 con protagonista assoluto Batum, Portland si porta a -1 (91-90). Howard e Parsons impediscono il sorpasso, ma Houston ha bisogno del miglior Harden per continuare a sperare nel passaggio del turno. Il numero 13 mette a segno 8 punti negli ultimi 4 minuti di gioco, e assieme a Howard dà il via a una serie di stoppate che soffocano l'attacco dei Blazers. Portland trova solo 2 punti negli ultimi 5 minuti e vede così svanire il primo match point.
"Non avevo fatto davvero nulla nei primi 2 quarti," commenta Harden. "Perciò, era ora che iniziassi a giocare." Aldridge riconosce che Houston ha meritato la vittoria: "Abbiamo avuto l'opportunità di realizzare tiri e non l'abbiamo colta, non abbiamo giocato in difesa come avremmo avuto bisogno di fare. I Rockets hanno giocato con continuità, a differenza di quanto abbiamo fatto noi."
I Rockets sono scesi in campo con una benda sulle maglie in ricordo di Jack Ramsay, e lo faranno fino al termine della postseason. Ramsay, morto lo scorso lunedì a 89 anni, è stato l'allenatore che ha guidato i Blazers al titolo nel 1977.