Un deluso Kevin Durant, consapevole di non aver dato il meglio di sè nel concitato finale di una partita che i Thunder hanno dominato per larga parte, parla di "mental breakouts" che nella ripresa hanno permesso ai Magic di rimontare e vincere. Freddezza e lucidità sono invece le doti mentali che hanno permesso a Victor Oladipo, a meno di 3 secondi dalla fine, di costruire il contropiede finalizzato dalla schiacciata vincente di Tobias Harris.

Orlando tiene testa ai più quotati avversari sin dalle prime battute della partita, in cui vanno a segno tutti i 10 giocatori dei due starting five. Una tripla di Durant sembra spezzare l'equilibrio (13-19), subito ristabilito da Harris con 5 punti consecutivi Il 21enne di Islip, che quest'anno vanta un season high di 28 punti e 20 rimbalzi realizzato contro i Lakers, replica anche al successivo parziale di Oklahoma, costruito con una tripla di Lamb e una schiacciata di Durant, ma nulla può quando KD comincia a macinare canestri nel parziale di 15-4 che porta i Thunder sul +13 (23-36). Nel secondo quarto la partita sembra avviarsi a un lunghissimo garbage time. Derek Fisher e Perry Jones sono devastanti. 2 triple dell'ex Lakers combinate a 5 punti della prima scelta 2012 dei Thunder portano gli ospiti sul +17 (30-47). I Magic però non si arrendono, rosicchiano qualcosa con 
Oladipo e riportano lo svantaggio sotto la doppia cifra con una tripla di Afflalo (51-60). Sefolosha da 3, e Durant dalla lunetta, permettono ai Thunder di andare al riposo con un vantaggio rassicurante (51-65). 
 
La ripresa si apre con un mini-show di Serge Ibaka, che da solo tiene testa ai Magic realizzando anche la 14esima tripla della stagione (60-72). Glen Davis e Afflalo replicano dalla corta distanza, e con un flash di Jameer Nelson, che realzza 2 triple in 37 secondi, Orlando ritorna in partita (74-80). L'attacco di Oklahoma va in tilt non realizzando nulla per i primi 3 minuti dell'ultimo quarto. Orlando ci crede e trova il pareggio con un break in cui il gran protagonista è l'ex trevigiano E'Twaun Moore, che contribuisce all'88 pari con un canestro e 2 assist. Il vantaggio interno è firmato dalla lunetta da Harris (91-90), mentre ancora Moore dà ai Magic il +3 (93-90). Durant inizia a sporcare le sue percentuali, ma i Thunder impattano (97-97) grazie a una fiammata di Reggie Jackson.
 
Gli ultimi 120 secondi si aprono con una tripla di Sefolosha (99-102). Durant fallisce la tripla che avrebbe chiuso la partita, e Orlando riduce lo svantaggio con un 2/3 ai liberi di Afflalo. Durant sbaglia ancora a 45 secondi dalla fine, Orlando fallisce il sorpasso con Afflalo e con Vucevic e Oklahoma, a 26 secondi dal termine, ha il possesso che potrebbe chiudere i giochi. Ancora Durant, però, fallisce il tiro conclusivo. Con una manciata di secondi da giocare, Oladipo conquista il rimbalzo e si lancia verso il canestro dei Thunder. Il rookie ha la freddezza per pensare alla cosa giusta da fare e serve Harkless,a sua volta  bravo a dare a Harris il pallone per la schiacciata che dà la vittoria ai Magic.