Gli Indiana Pacers si confermano la squadra con il miglior record nella Eastern Conference battendo i Los Angeles Lakers con uno scarto di 12 punti. La partita nei primi due quarti è molto equilibrata, con i Lakers che riescono a stare attaccati a dei Pacers che non perdono occasione per dare spettacolo in campo; esempio lampante ne è l’azione con cui dopo sei minuti di gioco Indiana fa rivivere lo Showtime ai tifosi di LA: rimessa affidata a Paul George, che passa la palla a Lance Stephenson, il quale, a sua volta, serve velocemente David West, che di prima pesca George sotto canestro; a quel punto il prodotto di Fresno State University invece di tirare trova Roy Hibbert con uno splendido passaggio dietro la schiena e il centro schiaccia con violenza la palla nel cesto.
I Lakers, però, non si danno per vinti e, guidati da un Pau Gasol da 21 punti e 13 rimbalzi, danno filo da torcere alla squadra di Frank Vogel, che riesce a imprimere il parziale buono per la fuga decisiva solo nel terzo quarto, quando Stephenson e George prendono in mano l’incontro; PG nel terzo periodo compie due giocate fantastiche: prima supera Meeks in contropiede facendosi passare la palla dietro la schiena prima di schiacciare, poi segna sulla sirena del quarto la tripla del +10. L’ultimo quarto per questi Pacers è una passeggiata, con i Lakers che non riescono a rientrare in partita.
Indiana ha mandato nuovamente tutto il quintetto titolare in doppia cifra e Lance Stephenson è sembrato il giocatore più in forma, avendo realizzato 15 punti, 14 rimbalzi e 6 assist. A fine partita coach Vogel ha voluto anche sottolineare la prova di Paul George (14 punti,5 rimbalzi e 6 assist) dicendo: “è quel tipo di giocatore che può dominare una partita senza segnare, non ha segnato moltissimo, però è stato grande in difesa”.
I Pacers cercheranno la vittoria numero 36 in stagione giovedì contro i Suns, mentre i Lakers saranno impegnati venerdì contro i Bobcats.