La Lega più famosa del mondo si appresta ad entrare in una fase ben più calda di quella precedente. Lo spettacolo e l'agonismo non sono mai mancati in questi primi quarantadue giorni di campionato. I protagonisti del parquet (come l'universo della palla a spicchi vuole) sono sempre pronti a stupirci sia con giocate ad effetto che a colpi di dichiarazioni. Il mondo Nba continua imperterrito a girare e non conosce pause. Analizziamo insieme quanto accaduto negli ultimi tempi oltreoaceno.
ATLANTA HAWKS
La squadra di Mike Budenholzer continua a viaggiare nelle parti alti della classifica della Eastern Conference. Meglio di loro fino al momento hanno fatto solo Indiana Pacers e Miami Heat. Il momento positivo della squadra passa anche dall'ottimo stato di forma di Kyle Korver. Il cestista che la scorsa settimana ha superato il record di ottantanove partite di fila con almeno una tripla a referto siglato da Dana Barros nel 1996, si gode lo splendido periodo personale. " Sono contento di quanto fatto fino ad oggi con i miei compagni. Il record? A dir la verità non sapevo nemmeno potesse esistere un primato del genere, poi però ho comunque cercato di non pensarci, continuando a lavorare sul campo. " Korver è stato uno dei tanti giocatori costless agent nella scorsa off-season: " Mi hanno cercato diverse squadre, compresi i Brooklyn Nets. Alla fine mi sono confrontato con mia moglie e abbiamo deciso di rimanere qui ad Atlanta. C'erano tutti i presupposti per poter credere che in futuro ci saremmo tolti parecchie soddisfazioni. Sono contento della mia decisione. "
BOSTON CELTICS
Rimaniamo nella Eastern Conference per parlare dei biancoverdi. I Celtics hanno cominciato a prendere quota. Rispetto alle prime uscite stagionali, gli uomini del giovane Brad Stevens sono cambiati in modo evidente. Le lacune rimangono, ma in quanti ad inizio anno avrebbero pensato di poter vedere, con un nuovo allenatore ed un roster privato dei suoi punti di riferimento, Boston lottare per i playoff (nonostante Ainge non li consideri l'obiettivo della stagione)? Nel frattempo, Rajon Rondo continua a far parlare del suo futuro.Il cestista che potrebbe diventare un costless agent nel 2015, ha smentito le voci messe in circolazione dal suo ex coach del liceo. Il signor Smith aveva dichiarato l'intenzione da parte di Carmelo Anthony di convincere il play biancoverde a trasferirsi tra due anni nella " Grande Mela ". " Sapete come sono i rumors e da cosa nascono. Spesso tutto nasce anche dalle semplici opinioni delle persone. Ci tengo a precisare che non ho mai parlato con Melo di queste cose, è semplicemente una chiacchiera non c'è nulla di vero. " - ha affermato l'atleta in attesa ancora di rientrare sul parquet. Intanto però i dubbi dei tifosi e non solo rimangono.
CHARLOTTE BOBCATS
I Charlotte Bobcats hanno concluso l'affare Chris Douglas Roberts. La guardia classe 1987 al momento era in forza nei Texas Legends, squadra appartenente al campionato della D-League. " Sono contento di essere arrivato qui. Il mio primo desiderio è quello di giocare a basket. " - ha affermato Roberts. L'ala piccola ritorna così a solcare i grandi palcoscenici dell'Nba dalla quale mancava dalla scorsa stagione.
CHICAGO BULLS
CLEVELAND CAVALIERS
Rimane calda per il team dell' Ohio la strada del mercato. Per quanto concerne il mercato in uscita: le due guardie Carrick Felix e Sergey Karasev ed il centro Henry Sims sono stati assegnati ai Chanton Charge, squadra della D-League affiliata ai Cavs. Novità importanti potrebbero arrivare anche dal mercato in entrata. Omer Asik, vive oramai una situazione da separato in casa ai Rockets. Nei giorni 18 e 19 novembre potrebbe presentarsi la possibilità di effettuare uno scambio. Il Gm Chris Grant potrebbe lasciar partire Anderson Varejao per il turco.
INDIANA PACERS
Continua il momento d'oro degli Indiana Pacers. La squadra di Indianpolis conduce la Eastern Conference con un rollino di marcia stupefacente. Con otto successi nelle ultime dieci partite ed una percentuale di vittorie che va oltre l' ottanta per cento gli uomini di Frank Vogel non sembrano intenzionati a fermarsi. L'unica nota negativa è rappresentata da Danny Granger. La serata giusta per rientrare in campo, sarebbe dovuta essere quella di questa sera, ma l'ala piccola ha preferito posticipare il suo esordio stagionale. "Non mi sento ancora pronto per rientrare, mi sento ancora indietro con i tempi e non voglio sollecitare troppo il mio polpaccio".
LOS ANGELES CLIPPERS
L'impronta di Doc Rivers comincia a produrre i suoi effetti. Il tecnico che nelle prime apparizioni stagionali lamentava una squadra poco cinica e pronta a lanciare il cuore oltre l'ostacolo nelle situazioni di svantaggio, può riternersi soddisfatto. I Clippers non viaggiano con numeri da capogiro come chi la precede in classifica, ma il bilancio ad oggi è tutto sommato positivo. In attesa di ulteriori sviluppi dal fronte Lamar Odem, la franchigia di Donald Sterling ha trovato l'accordo con Stephen Jackson. L'ala che ha trascorso la passata stagione ai San Antonio Spurs, salvo essere tagliata prima della fase playoff, ha trovato subito spazio sul parquet. "Ho sentito un pò di stanchezza sulle gambe, ma so anche che è normale dopo tanto tempo che non giocavo" - ha affermato nel dopo gara del suo esordio".
LOS ANGELES LAKERS
Aria diversa rispetto a quella dei cugini per i Lakers. La situazione della classifica non consente a Mike D'Antoni di sorridere. Undici sconfitte sulle ventuno esibizioni ufficiali fin qui disputate relegano i gialloviola ad un piazzamento ben al di là della zona playoff. Nonostante il ritorno all'attività di Kobe Bryant, l'infermeria dei Lakers continua ad essere frequentata in modo assiduo. L'ultimo stop in ordine cronologico è quello di Steve Blake. Al playmaker che soffriva da circa due settimane di un fastidio al gomito, è stato diagnosticato uno stiramento del collaterale dell'ulna del gomito in questione. Al momento i sedici volte campioni Nba, sono orfani di tutti i playmaker nel roster. I recuperi di Nash e Farmar infatti appagliono lontani. A detta di molti Kupchak ed il suo staff si sono subito messi all'opera alla ricerca di un sostituto. Ecco che allora uno tra Leandro Barbosa, Darius Morris e Chris Duhon potrebbe presto arrivare in California. In attesa di ulteriori dettagli, sarà Bryant a giocare come play, con Xavier Henry pronto a fare da riserva.
NEW YORK KNICKS
Un'annata o almeno una prima parte di stagione sciagurata anche quella dei New York Knicks. Una squadra fortemente disorganizzata e falcidata dagli infortuni. Gli arancioblu fanno fatica a rialzare la china, e la posizione di coach Mike Woodson non appare più salda come qualche tempo fa. Ad Iman Schumpert non al massimo, si è aggiunto Raymond Felton, out a causa di uno stiramento alla coscia sinistra. Per quanto riguarda Chandler, le possibilità di tornare prima della fine dell'anno sono ridotte al lumicino. Sul fronte acquisti, piace Kyle Lowry dei Raptors, anche se a dire il vero ai newyorkesi servirebbe una vera e propria scossa per dare una sterzata alla stagione, già altamente al di sotto delle aspettative della vigilia.
TORONTO RAPTORS
La squadra canadese si è resa la vera protagonista del mercato. Il Gm Masai Ujiri sta lavorando su vari scenari. Dopo aver tagliato il play D.J. Augustin e scambiato l'ala piccola Rudy Gay con i Sacramento Kings in cambio di John Salmons, Greivis Vasquez, Patrick Patterson and Chuck Hayes, anche Kyle Lowry potrebbe fare le valigie. Sull'ex Houston Rockets non ci sarebbero solo i Knicks. Anche i Brooklyn Nets hanno infatti chiesto informazioni sul suo conto. Nel grande valzer del mercato c'è chi tra i nuovi arrivati promette amore eterno ai Raptors. Stiamo parlando di Grevis Vasquez. Il cestista inserito nella trade che ha visto Gay trasferirsi in California, giura fedeltà alla franchigia del Nord America. "Per me questa è una grossa possibilità. Mi piacerebbe rimanere qui per molto tempo. Voglio cercare di vincere con questa squadra"