Un caratteraccio. Strapagato (per sua stessa ammissione). Rapper. E' Stephen Jackson che torna alla ribalta sul palcoscenisco NBA dalla porta principale, quella dello Staples Center, sponda Clippers. Doc Rivers l'ha voluto fortemente dopo che una serie di infortuni ha depennato la sua squadra. Con JJ Redick, Matt Barnes e Reggie Bullock fermi ai box, ci voleva un rinforzo. E l'ex Spurs, costless agent dallo scorso aprile quando gli Spurs di Gregg Popovich decisero che potevano fare a meno dei suoi servigi, era libero e senza squadra.



Non si conoscono ancora i dettagli dell'affare ma è ufficiale. Jackson, vero girovago del mondo NBA con esperienze ai Golden State Warriors, ai Bobcats, Nets, Hawks, Pacers e Bucks, vestirà la maglia dei Clippers e si unirà così a Chris Paul e compagni ancora in cerca del loro primo anello. Lui che un titolo lo ha già vinto nel 2003 con la maglia degli Spurs potrà sicuramente, quindi, dare una mano alla squadra di Los Angeles a realizzare i propri sogni.

Certo, non si sa ancora bene come Stephen Jackson potrà aiutare la squadra di Doc Rivers visto che il 35enne di Port Arthur non gioca una partita di NBA dallo scorso aprile e che con la maglia degli Spurs nell'ultima stagione, quella 2012-13, ha viaggiato su ritmi bassini chiudendo la sua esperienza coi texani neroargento a pochi giorni dagli inizi dei playoff che poi avrebbero portato gli Spurs a giocarsi e a buttare via una finale NBA, dopo appena 55 partite a 6.2 punti, 2.8 rimbalzi e 1.5 assist di media in 19.5 minuti di impiego.

Ma l'ex compagno di Tim Duncan che lo stesso caraibico definì "il compagno di squadra perfetto", non ha affatto paura e su Twitter e Instagram commenta così la notizia del suo arrivo ai Clippers: "Niente panico. Dio mi ha insegnato come godermi sia i momenti brutti che quelli belli. E' facile essere positivi quando si è riconoscenti e si resta umili. Ora andiamo a Los Angeles - ha concluso Jackson commentando una sua foto con indosso la maglia dei Clippers - Prometto di dare il massimo per questa maglia".