I riflettori sulla lega più seguita del mondo sono sempre accesi. Nel campionato che non conosce pause, la festa del Ringraziamento diventa un' eccezione. Quasi un mese di spettacolo quello della National Basketball Association che, dal suo ritorno, non ha mai smesso di sfornare sorprese. Tante le novità in chiave mercato e dall'infermerie delle squadre. Riviviamo insieme quanto accaduto negli ultimi sette giorni.
BROOKLYN NETS
Dopo un inizio di stagione da dimenticare, i Brooklyn Nets continuano a vivere un periodo delicato, segnato da critiche e mancanza di risultati. Le attenuanti non mancano, basta dare per esempio un occhiata all'infermeria per rendersi conto dell'assenza di diverse pedine fondamentali per la franchigia newyorkese. La vittoria di qualche giorno fa contro Toronto, sembrava poter dare una scossa ad un ambiente che vive un periodo cupo e sottotono ma così non è stato. L'ultima gara giocata contro i Lakers, l'undicesima persa sulle quattordici stagionali, ha infine ùspostato l'attenzione sulla sterilità di gioco della squadra, per concetrarsi sulla figura di Jason Kidd.
A pochi secondi dal termine della sfida contro i californiani, l'ex giocatore dei Suns ha cercato di dare spiegazioni al suo Tyswhan Taylor, che una volta arrivato dalle parti della panchina lo ha colpito accidentalmente, procurandogli la caduta del bicchiere di soda che teneva in mano. Inevitabile l'interruzione del gioco da parte degli arbitri per permettere agli inservienti di ripulire il parquet. L' incidente, all'origine, appare frutto della più classica irruenza ma sotto potrebbe esserci altro. Il coach dei bianconeri viene accusato di aver organizzato ad arte una sceneggiata. L'obiettivo? Fermare, in mancanza di ulteriori time out, il ritmo della partita per cercare di dare indicazioni ai suoi sull'ultima azione da giocare. Il piano di Kidd non ha però portato i risultati sperati. Oltre ad una situazione paradossale in campo, il presunto teatrino gli è valso una multa di 50.000 dollari da parte della Federazione, che non ha creduto alle tesi ("c'è stato un contatto fortuito...la bevanda è scivolata a causa delle mie mani sudate." ) esposta dell'ex playmaker. Di male in peggio per i Nets.
CHICAGO BULLS
Se qualche regista decidesse di omaggiare Derrick Rose, il titolo più avvezzo per l'opera potrebbe essere " La sfortuna bussa sempre due volte". Nemmeno il tempo di riassaggiare in pieno il parquet, che il playmaker deve tornare a fare i conti con sedute fisioterapiche e lavori di recupero. Dopo la rottura dei legamenti del ginocchio sinistro, è arrivata anche quella del menisco mediale del ginocchio destro. Le condizioni del cestista, infortunatosi venerdì nel match esterno contro i Portland Trail Blazers, erano subito apparse critiche. I tremendi risultati degli esami, hanno poi preso il posto delle già terribili indiscrezioni. Nella giornata di lunedì, l' MVP del 2011 è ricorso all'intervento chirurgico per la riparazione (e non asportazione) del menisco in questione. I tempi di recupero si aggirano tra i quattro ed i sei mesi. A provare a guardare la situazione di Chicago con un pizzico di ottimismo, ci ha pensato il GM Gar Forman " Aspettiamo Rose. Lui sarà ovviamente una figura molto, molto importante del nostro futuro .Abbiamo buoni giocatori molto giovani dalle grandi potenzialità e buone scelte al draft , senza dimenticare una certa flessibilità salariale che non abbiamo mai registrato in tempi precedenti. Sentiamo di avere un futuro luminoso davanti". La sperenza dalle parti dello United Center è l'ultima a morire.
CLEVELAND CAVALIERS
Dalle parti di Cleveland c'è tanta fame di risultati. La striscia di quattro sconfitte consecutive, registrate nelle ultime esibizioni sono la chiara dimostrazione che la squadra di Mike Brown ha ancora bisogno di crescere e maturare. Nei momenti di difficoltà è quasi scontato cercare di appellarsi alle qualità dei singoli, ma se anche queste latitano la situazione prende un'altra piega. Secondo le ultime indiscrezioni Cleveland starebbe meditando una possibile trade che coinvolga Dion Waiters. La guardia al suo secondo anno assoluto nella Lega, sta vivendo un periodo controverso. Anche se fonti vicine al giocatore, affermano che il cestista non ha mai chiesto alla società di essere ceduto, un trasferimento ai Chicago Bulls, ai New York Knicks oppure ai Philadelphia 76ers appare al momento più di una semplice voce. Le tre sovracitate squadra sarebbe pronte ad offrire rispettivamente: Luol Deng, Iman Shumpert ed Evan Turner per la buona riuscita della trattativa. Seguiranno sicuramente degli aggiornamenti.
DALLAS MAVERICKS
La crescita dei Mavericks, passa anche dalle conferme dei pezzi pregiati. Il campionato degli uomini di Rick Carlisle è iniziato rispettando i pronostici della vigilia. Con un avvio di stagione arricchito da buone prestazioni ed una percentuale di vittorie al momento che si avvicina al 65 %. Più volte Mark Cuban, proprietario della squadra ha parlato di un progetto competitivo che possa riavvicinare i Mavericks alle fasi calde dei playoff. Per ritornare a quei livelli, ci sarà sicuramente bisogno anche di uomini di esperienza come Dirk Nowitzki. Nonostante il contratto di mister 25,298 punti sia in scadenza, i tifosi possono dormire sonni tranquilli. "E' vero il contratto di Dirk è in scadenza ma non ci sono problemi relativi alla sua permanenza. -ha spiegato il numero uno di Dallas - Ci incontreremo e valuteremo le cose come abbiamo sempre fatto, abbiamo un ottimo rapporto con Dirk ed il suo entourage. " Inoltre secondo quanto riporta ESPN, i Mavericks proveranno a portare all'American Airlines Center, nella prossima costless agency, Chris Bosh. Un'ipotesi suggestiva alla quale Cuban ed i suoi uomini credono molto.
LOS ANGELES CLIPPERS
Coach Doc Rivers vive la sua prima stagione in California (fin qui undici vittorie su sedici confronti) lanciando un occhio al mercato ed uno all'infermeria. I contatti con Lamar Odom, si fanno sempre più numerosi. Negli ultimi giorni l'ala ha anche visitato il centro sportivo nel quale si allenano i Clippers. Anche se di concreto non c'è ancora nulla, Rivers che avuto un trascorso con l'ex Lakers ai tempi dei Celtics ha speso parole importanti nei suoi confronti. "Ho intenzione di continuare a parlare con lui e studiare la situazione. Non so bene quali siano i nostri piani di mercato, ma ammiro le sue doti. -ha confidato il tecnico nativo di Chicago - Non so come andrà a finire questa faccenda e se Odom verrà qui, ma faccio comunque il tifo per lui, è un bravo ragazzo e merita un'altra opportunità nel palcoscenico dell' NBA. " Per quanto riguarda l'infermeria destano qualche preoccupazione le condizioni di Chris Paul. Il playmaker uscito anzitempo nell'ultima sfida vinta contro i New York Knicks ha riportato un problema al tendine del ginocchio destro. Il cestista viene tenuto sotto osservazione dallo staff medico societario, ma la sensazione è che possa tornare presto in campo.
LOS ANGELES LAKERS
A fare notizia in casa Lakers è il rinnovo di Kobe Bryant. Quella tra la squadra gialloviola e la stella statunitense è una storia d'amore destinata a continuare ancora a lungo. Mentre il "Black Mamba" continua a lavorare a pieno regime con il resto della squadra per tornare sul parquet il prima possibile, il suo rinnovo a Los Angeles non incontra nessuno tipo di difficoltà. Nella giornata di lunedì, la franchigia sedici volte campione NBA, ha annunciato di aver trovato un' intesa per il prolungamento di contratto con il giocatore ed il suo staff. Bryant, il cui precedente accordo scadeva a giugno 2014, rimarrà ai Lakers per altri due anni. Una soluzione importante quella sottoscritto dalle due parti anche sotto il profilo economico. La guardia percepirà uno stipendio vicino ai 24 milioni di dollari a stagione. " E' motivo di grande orgoglio avere un giocatore come lui. - ha affermato il GM Kupchak - Questo è un giorno speciale per tutti noi. Siamo contenti di poter contare su un giocatore come Bryant. " Se quello con il numero 24 appariva un matrimonio scontato, ben più difficile sarà organizzare quello con Pau Gasol. Il cestista spagnolo e la società sono ancora lontane e il maggior ostacolo risiederebbe nella sfera economica.
MEMPHIS GRIZZLIES
Inizio di stagione controverso questo per i Memphis Grizzlies. La squadra di David Joerger, ha collezionato otto vittorie su quindici partite. La stagione è ancora lunga, ma stando così le cose la squadra non rientrebbe nella fase dei playoff nella quali arrivò lo scorso anno nei panni di Cenerentola, sfornando un ottima prestazione. Nonostante le tanti voci sul suo addio, Tony Allen ha deciso nel corso della ultima offseason di rinnovare la sua collaborazione con la franchigia di Robert Pera. Inevitabile, stando così le cose, le domande dei cronisti circa la sua scelta di rimanere a Memphis. " Sono convinto della scelta che ho fatto durante quest'estate. Non me ne sono assolutamente pentito, anzi, la rifarei. " - ha sentenziato l'ex ala dei Boston Celtics.
MIAMI HEAT
Rispetto allo scorso anno nulla appare cambiato in Florida. L'inizio balbettante fa parte del gioco, la striscia positiva contrassegnata da ben otto successi consecutivi rientra nel DNA di Miami. Squadra solida, spietata e letale trascinata da un LeBron James che vuole migliorare partita dopo partita. "Terminata la scorsa stagione, mi sono promesso che il mio obiettivo numero nella nuova, sarebbe stato quello di migliorare. Alzare l'asticella, continuamente, sono migliorato rispetto a cinque mesi fa, ma non mi basta devo fare ancora meglio" ha affermato l'affamata stella degli Heat. Nel frattempo James dovrà fare i conti con le scelte del coach Erik Spoelstra. L'alto livello di gioco durante le partite e la lunga durata della stagione, starebbero spingendo il tecnico della squadra campione in carica a preserverare il trio Bosh- Wade- James. Complici anche i loro persistenti problemi fisici, Spoelstra potrebbe nelle prossime partite cercare di tutelare i pezzi da novanta del roster abbassandone il minutaggio.
MINNESOTA TIMBERWOLVES
Tra le tante voci di mercato, arrivano anche notizie di trasferimenti andati in porto. I Minnesota Timberwolves hanno chiuso una trade con i Sacramento Kings. La trattativa ha previsto lo scambio delle ale Derrick Williams e di Luc Mbah a Moute. Per entrambi i giocatori ci sarà l'oppurtunità di dimostrare il loro valore, dopo aver affrontato problemi di natura tattica nei precedenti club di appartenenza.
PHILADELPHIA 76ERS
I Sixers celebrano Allen Iverson. La franchigia di Joshua Harris, ha annunciato infatti che ritererà la maglia numero 3, che fu dell'indimenticabile guardia della Virginia. L'operazione avverrà attraverso una cerimonia che si terrà sabato 1 marzo in occasione della gara interna contro i Washington Wizards. " E' il minimo che potessimo fare per un'icona di questo club come Allen Iverson ". - ha dichiarato Scott O'Neal. Iverson ha giocato dal 1996 al 2006 ai 76ers, per poi tornare nella stagione 2009-2010.