“No Streak Allowed”. I Chicago Bulls fermano di prepotenza gli Indiana Pacers allo United Center, interrompendo la striscia vincente di 9 partite consecutive dei ragazzi di Frank Vogel. I Bulls vincono la quarta partita consecutiva grazie alla forza della squadra, che in difesa riesce a domare le bocche da fuoco dei Pacers e nell’altro lato del campo spezza gli schemi difensivi che non avevano concesso più di 91 punti in stagione agli avversari. 

 

I Bulls partono subito in quinta, chiudendo il primo quarto avanti 31-20. Rose entra nei primi 9 punti della squadra con canestri o assist, Deng è caldo e anche Boozer mette a referto punti che danno il via alla fuga dei Bulls. Nel secondo quarto si aziona Derrick Rose, che segna 3 triple consecutive, permettendo alla squadra di arrivare all’intervallo con 25 punti di vantaggio, 60-35. 

I Bulls concludono il primo tempo con 5/5 dall’arco, mentre Paul George sbaglia tutte le triple tentate e i Pacers tirano con il 25% dal campo. 

 

Nel secondo quarto la musica non cambia, con Kirk Hinrich e Taj Gibson che guidano la squadra (13 punti e 8 assist per il primo, 15 e 8 rimbalzi il secondo) e respingono le offensive di George e compagni. 

Alla fine i Bulls tirano con 11-19 da tre mentre George non riesce a segnare un canestro dall’arco, fermandosi a 12 punti: “So che mi capiteranno serate come queste, devo essere bravo a non farle capitare troppo spesso”, ha dichiarato il #24 di Indiana.

Nel finale espulsi Carlos Boozer e Chris Copeland per un doppio fallo tecnico. 

 

Tom Thibodeau si è detto soddisfatto di come i suoi hanno giocato: “Abbiamo avuto una buona partenza, loro hanno sbagliato tiri che di solito mettono. Tutto sommato è una bella vittoria di squadra”. 

Anche Derrick Rose commenta il suo ritorno in campo: “Probabilmente se avessi giocato contro i Raptors oggi non sarei qui. E’ la prima volta che mi capita un infortunio del genere,  ma oggi è andata bene. Mi hanno concesso i tiri dall’arco e li ho presi. Quando ho visto che continuavano a segnare, ci ho provato ancora”. 

 

Per Indiana si salva Roy Hibbert che con 14 punti, 10 rimbalzi e 3 stoppate ha provato a tener viva la partita fino alla fine. 

Indiana vede così svanire la possibilità di raggiungere i Dallas Mavericks, che nel 2002-03 erano partiti con un’impressionante striscia di 14 W consecutive.