Non si poteva immaginare di certo un inizio migliore per questa serie. Dopo i tanti giorni di riposo l'attesa era cresciuta sempre di più, e le due squadre non hanno di certo deluso le aspettative. Una partita all'insegna dell'equilibrio, giocata punto su punto sino all'ultimo centesimo di secondo.
Il finale di gara è semplicemente emozionante, grazie alla tripla allo scadere dei 48 minuti regolamentari di Paul George, che regala ai Pacers gli overtime. Miami accusa il colpo e finisce sotto di tre (99-96) con meno di un minuto da giocare. Sulla tripla mancata di Ray Allen, è Chris Bosh (17 punti) a completare la rimonta raccogliendo il rimbalzo e siglando canestro e fallo. David West, sino a quel momento quasi perfetto con una gara da 26 punti, fallisce il tiro del vantaggio, mettendo tutto nelle mani di LeBron James. Con 10 secondi sul cronometro il "prescelto" si ritrova incredibilmente di fronte lo sventurato Hill, il quale viene tagliato fuori per il facile appoggio a canestro che porta gli Heat sul 101-99. Indiana chiama il timeout ma, una volta ricominciata l'azione, rischia di rovinare tutto gettando all'aria il pallone dalla rimessa laterale. La sfera rimane vagante e, per fortuna dei Pacers, viene raccolta da Paul George il quale, alla spera in Dio, tenta una tripla da quasi metà campo. L'entusiasmo dei 20 mila presenti all'American Airlines Arena viene strozzato poichè viene fischiato un fallo a Dwayne Wade, che porta George sulla linea del tiro libero e costringe il numero 3 a sedersi in panchina per limite di falli raggiunto. Paul George rimane glaciale dalla linea di fallo e porta i suoi in vantaggio sul 102-101, completando il suo score personale a quota 27 punti. Spoelstra chiama il timeout e si affida a LeBron James, il quale sfrutta una marcatura leggera dello stesso George, ed infila il canestro della vittoria in penetrazione a 0,3 centesimi di secondo dalla sirena. Il pubblico dell'American Airlines Arena impazzisce per il quattro volte Mvp, il quale tuttavia rimane impassibile, consapevole che la strada verso le Finals è ancora lunga.
The Chosen One chiude la sua gara con 30 punti, 10 rimbalzi e 10 assist, tirando col 50% dal campo (12-24) ed aggiungendo 3 stoppate. Per il numero 6 dei Miami Heat si tratta della trentasettesima triple-double in carriera, nona in gare di post-season. Menzione d'onore va a Chris Andersen, sempre più utilizzato da Spoelstra di partita in partita, che chiude con 16 punti e 5 rimbalzi in appena 18 minuti di gioco. The Birdman sigla un record della franchigia della Florida, divenendo il primo giocatore della storia a chiudere una gara con 7 centri consecutivi. Dwayne Wade, nonostante visibili problemi al ginocchio, resiste al dolore e mette in scena un gran finale di gara, chiudendo con 19 punti.
I Pacers escono sconfitti da Gara 1 ma a testa altissima. Il gioco impostato sui lunghi (19 punti anche per Roy Hibbert) ha dato i suoi frutti e tornerà utile in Gara 2.