Non riesce agli Warriors il colpaccio alla Oracle Arena. Troppo sornioni ed esperti in queste partite tirate gli Spurs. Gran protagonista della serata Tony Parker che sfodera tutto il suo talento e piazza 32 punti di grande qualità, alcuni dei quali da highlights, e impedisce ai tifosi di San Francisco di fare festa. Ottima partita di squadra in generale per i nero argento, che dopo due partite in cui hanno concesso qualcosa in più agli avversari, stanotte hanno lavorato egregiamente sulla difesa e sulle rotazioni, impedendo a Steph Curry, il vero protagonista di questa serie, di entrare in partita. Solo 16 punti per l'elettrico play che a fine partita si infortuna di nuovo la caviglia e ciò è una pessima notizia per i Warriors perchè se vogliono portare a casa questa serie devono avere Steph al 110%.
Il risultato come detto non è mai stato in discussione sin dall'inizio. San Antonio riesce quasi sempre a tenere la doppia cifra di vantaggio, tranne verso la metà del terzo quarto quando l'unica fiammata della serata di Curry permette agli Warriors di impattare la partita. Ma dura poco. Ci pensa Ginobili a riscavare il gap che porterà la vittoria ai texani.Da segnalare anche l'ottima prestazione di Duncan, che a 36 anni riesce ancora a trovare partite di semifinale da 23 punti e 10 rimbalzi e a dominare come sa fare lui nel pitturato. A fine partita un soddisfatto Tony Parker afferma: “E' stata una grande vittoria. Era una di quelle situazioni in cui sei costretto a vincere. In una delle arene più calde della Nba. Eravamo molto concentrati, senza dubbio la partita migliore della serie. Nelle prime due non abbiamo giocato molto bene, fortunati nella prima e nella seconda ci hanno letteralmente preso a calci. Stanotte abbiamo giocato piu fisici e in difesa, in attacco abbiamo mosso bene la palla. Spero potremmo farlo ancora.”
Golden State rimane comunque squadra pericolosa, come si è visto nell'ultimo quarto in cui ha segnato 9 punti consecutivi e ha più volte accennato alla rimonta. Ha giocato molto bene sotto canestro vincendo la battaglia a rimbalzo e ha tirato meglio da 3 punti. Rimane a nostro avviso una delle piu combattute serie di questi playoff e per gli Spurs non è certo finita qui. Di sicuro escono dalla Oracle Arena rinfrancati e l'infortunio di Curry ha fatto si di girare l'inerzia della serie verso di loro. Steph ha lasciato il palazzo senza rispondere ai media, visibilmente arrabbiato e frustrato. Ancora da valutare l'entità del danno ma non è di sicuro una bella notizia per Golden State. Domenica si torna di nuovo alla Oracle per gara 4 che non mancherà sicuramente di emozioni da una parte i vecchi ed esperti Spurs che dopo questa partita stanno già cominciando ad annusare il sangue della preda, dall'altra i giovani leoni guidati da un acciaccato Curry riusciranno a trovare le giuste motivazioni?